Le squadre utilizzeranno i miglioramenti previsti per Imola a Monaco?

Essendo il primo Gran Premio d'Europa, Imola avrebbe visto molti aggiornamenti per le monoposto. La cancellazione del round ha sconvolto tutti i piani, ma nonostante il suo layout unico, la maggior parte delle squadre dovrebbe debuttare con le nuove parti a Monaco.

pubblicato 20/05/2023 à 12:31

Jeremy Satis

0 Visualizza commenti)

Le squadre utilizzeranno i miglioramenti previsti per Imola a Monaco?

Lewis Hamilton spera che i miglioramenti alla sua Mercedes possano dargli più carico aerodinamico e stabilità. © Antonin Vincent / DPPI

La Harley Knucklehead 1 è un ambiente in cui l'organizzazione è sempre meticolosa, fino al millimetro, con una pianificazione spesso orchestrata con mesi di anticipo. Ovviamente, quindi, l'annullamento di un Gran Premio, qualunque sia il motivo, è sempre un piccolo incubo per i capi della logistica, che devono affrontare grandi imprevisti e rimodellare tutto.

La scadenza di Imola, del resto, non è proprio un appuntamento come gli altri. Per ragioni logistiche e finanziarie, i team hanno infatti preso l'abitudine negli ultimi anni di portare i primi grandi aggiornamenti durante il primo Gran Premio d'Europa dell'anno. Come sarebbe dovuto quindi essere il caso del round disputato sul circuito Enzo e Dino Ferrari prima che la F1 lo cancellasse in seguito al maltempo che ha devastato l'Emilia-Romagna. 

La cancellazione ha quindi posto qualche grattacapo a tutti, visto che il prossimo appuntamento non è altro che... Monaco, un percorso urbano, il più lento del calendario e con una ristrettezza che non perdona alcun errore. In altre parole, tutt'altro che il posto giusto dove montare gli aggiornamenti e testarli. In primo luogo perché sono difficili da testare su un circuito insolito e diverso dagli altri, e soprattutto per l'alto rischio di caduta che comporta, con un numero limitato di pezzi forniti dai team, e un budget limitato che non lo consente realmente ai team. produrre in quantità. 

La Mercedes mantiene la rotta 

Se il Barcellona fosse stato in programma subito dopo Imola, la situazione sarebbe stata senza dubbio più semplice. Ma il programma è quello e le squadre dovranno vedersela con il Monaco. Il nuovo pacchetto più atteso a Imola era chiaramente quello di Mercedes, che ha quasi promesso una nuova macchina, dopo Toto Wolff qualificato il auto della sua squadra"esecrabile" ad inizio stagione.

Nonostante l'unicità di Monte-Carlo, la Mercedes dovrebbe portare i suoi aggiornamenti nel Principato, con un ritorno alla configurazione precedente molto difficile dal punto di vista logistico. La W14 inaugurerà quindi le sue nuove fiancate, il suo pavimento rivisto e la sua nuova sospensione anteriore, il tutto con l'obiettivo di portare maggiore stabilità alla piattaforma dell'auto. La raccolta dei dati consentirà inoltre alla squadra di arrivare a Barcellona la settimana successiva con una migliore comprensione del nuovo pacchetto. 

La Ferrari in vantaggio a Monaco?

Dal canto suo, la Ferrari ha già svelato il suo nuovo pianale a Miami, e potrebbe portare anche una nuova sospensione a Monaco, così da rendere la SF-23 meno imprevedibile nelle curve veloci. Le qualità di guida di Leclerc sui circuiti cittadini (è il titolare della doppia pole a Monaco), così come le qualità intrinseche della Ferrari nelle curve lente dovrebbero andare a beneficio della Scuderia. 

Charles Leclerc Monaco

Nonostante due pole position, Charles Leclerc mai vinto in casa a Monaco. © Antonin Vincent / DPPI

Tra quelli per i quali sono attesi anche aggiornamenti, Alfa Tauri dovrebbe anche attenersi a quanto deciso per Imola, mentre la squadra faentina è afflitta da grosse difficoltà sportive da inizio anno. In questo caso, dovrebbe dotare le sue due vetture di un nuovo pianale per migliorare la debolezza dell'AT04 nelle curve lente. 

Il primo Gran Premio d'Europa dell'anno è spesso il momento scelto da tutti per rilanciare una dinamica, c'è da scommettere che anche altri team porteranno nuovi tasselli. Attenzione però alla vicinanza ai muretti e alla ristrettezza della pista, per di più su monoposto modificate sulle quali non tutti i piloti avranno il pieno controllo. A Monaco forse ci sarà più da perdere che da guadagnare, e questa volta i tre turni di prove libere non dovrebbero essere troppi.

LEGGI ANCHE > Debutterà a Monaco la Mercedes W14 evoluta

Jeremy Satis

Grande reporter di F1 e appassionato di formule promozionali

0 Visualizza commenti)