Leclerc ha perso qualche possibilità di vincere il campionato?

Ogni martedì due dei nostri reporter si concentrano sul dibattito acceso del momento. Questa settimana ci chiediamo se Leclerc abbia perso la possibilità di vincere il campionato?

pubblicato 26/07/2022 à 10:00

Valentino GLO

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Leclerc ha perso qualche possibilità di vincere il campionato?

I fatti: 18° dei 53 giri del Gran Premio di Francia 2022. Dominante e solo al comando mentre il suo rivale per il titolo Max Verstappen prova il sottosquadro, Charles Leclerc perde il controllo del suo Ferrari nel doppio destro di Beausset. Pochi secondi dopo, il grido del monegasco trafisse la sua radio quando si accorse di aver appena perso una corsa che gli era stata promessa e che alla fine toccò all'olandese di Red Bull. Quindi Charles Leclerc ha perso qualche possibilità di vincere il campionato?

Sì, di Valentin Glo

Abbiamo mai visto una squadra sprecare così tanti punti da sola in una corsa al titolo? Tra le peregrinazioni del muretto box e le risatine dei suoi piloti, il squadra non smette mai di inciampare. Questa domenica, a Castellet, anche Charles Leclerc si è criticato dopo aver lasciato 25 punti nelle barriere di Beausset. Soprattutto è un nuovo punto zero di questa stagione, già il terzo.

63 unità. È il ritardo con cui il monegasco conta ora per il primo posto in classifica dopo l'errore commesso nella canicola del Var. Il grido del pilota tinto di rabbia, rabbia e disperazione ha illustrato quanto si incolpasse. Più che il bilancio, è l'impressione lasciata gara dopo gara dalla squadra italiana a non essere affatto rassicurante. Mattia Binotto potrebbe provare a convincere la sua gente che tornerà più forte in Ungheria, ma sembra più un'autoconvinzione. Dalla sua prima e magistrale doppietta in Bahrain, la Ferrari non è mai più riuscita a produrre una copia perfetta. Quel che è peggio è che più la stagione avanza e meno tranquilla appare la società di Maranello. Come se la prospettiva del primo titolo Piloti dal 2007 confondesse le menti pensanti.

Mancano già solo dieci gare prima dell'assegnazione del titolo 2022 e lo slancio è chiaramente a vantaggio dell'olandese con otto podi nelle ultime nove gare. Anche quando finisce lontano dai box come in Gran Bretagna, la sua scarsa prestazione è attutita da una strana strategia della Ferrari: quella di favorire la vittoria di Carlos Sainz a discapito del suo primo pilota in classifica nel campionato, e soprattutto l'unico dei due ancora in corsa per il titolo mondiale. Non c’è dubbio che Charles Leclerc imparerà dal suo errore, ma ha comunque bisogno di essere ben circondato. Ma il giochino del momento sui social network è piuttosto sapere come la Ferrari rovinerà la sua prossima gara. Un altro fallimento in Ungheria darebbe qualche grattacapo al clan italiano durante la pausa estiva.

Il momento in cui Charles Leclerc perde il Gran Premio di Francia 2022 (Foto DPPI)

No, di Jérémy Satis

Non racconteremo storie. A Castellet, Leclerc non ha davvero sistemato i suoi affari con la prospettiva di un primo titolo mondiale. Soprattutto perché Max Verstappen sbaglia poco, e i suoi 63 punti di vantaggio possono già sembrare definitivi. Personalmente non mi metterei al lavoro così velocemente. A Melbourne Leclerc aveva 46 punti di vantaggio sul Batavian. Tre round dopo, era indietro di 6 punti. Queste vetture sono ancora immature e la Red Bull non è immune da un problema di affidabilità e Max non è immune da un errore. Al di là della dimensione contabile, la Ferrari sembra soprattutto aver tratto un costante vantaggio prestazionale rispetto alla RB18. Carlos Sainz ha vinto a Silverstone, Leclerc in Austria dove la Ferrari ha sfiorato la doppietta, su una pista della Red Bull. In Francia, Charles Leclerc ha conquistato la pole, la sua settima dell'anno, e stava lentamente prendendo le distanze dall'olandese, prima della sua caduta al 7° giro.

Più in generale, sono state quattro gare di fila – a partire dal Canada – che la Ferrari è stata più veloce in gara della sua concorrente. Là F1-75 si comporta bene su tutti i terreni e il monegasco, veloce ovunque, raramente commette due volte lo stesso errore. La Scuderia sta lavorando per risolvere i suoi problemi di affidabilità e afferma di aver imparato dai suoi errori strategici, che non si ripetevano dal fiasco di Silverstone. Non avevamo mai visto Mattia Binotto così ottimista come dopo la gara del Paul-Ricard. "In Ungheria l'obiettivo non sarà vincere, ma realizzare una doppietta", ha detto, prima di ricordare che Leclerc era un campione e che la Ferrari non metterebbe mai in dubbio la fiducia che ha in lui. A Budapest, tra l'assenza di un rettilineo e la serie di curve a media velocità, la Ferrari potrebbe sentirsi a casa. Questa sarà la prima tappa delle dieci gare che Leclerc avrà a disposizione per invertire la tendenza!

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Valentino GLO

Giornalista. Reporter di endurance (WEC, IMSA, ELMS, ALMS) e talvolta F1 o IndyCar.

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Vincent Moyet

28/07/2022 alle 12:48

La Ferrari è un nome prestigioso che ha già vinto titoli in passato, ma la squadra attuale è una squadra giovane che non ha mai vinto un campionato e ovviamente non è pronta per quello. Invece di passare di delusione in delusione inseguendo un obiettivo che al momento non è alla sua portata (malgrado una vettura che è sicuramente la migliore in campo), la squadra farebbe meglio a misurare i progressi compiuti. È riuscita a vincere ancora, ha superato la Mercedes, questo è già un chiaro progresso. Un secondo posto nella classifica finale per Leclerc sarà già il suo miglior risultato e un passo importante nella sua carriera. Invece di esercitare così tanta pressione su se stessi da voler costantemente rimediare a tutti i costi agli errori precedenti, cosa che li porta in questa spirale di fallimento, la squadra dovrebbe concentrarsi sulla vittoria delle gare e restare in agguato nella lotta per il titolo quando i suoi piloti saranno più esperto in questo esercizio, molto più difficile che ottenere qualche trionfo occasionale, come negli anni precedenti. Ma attenzione, perché la Mercedes non starà a guardare e presto la Red Bull non sarà più l'unica sfidante per il titolo.

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