Il ritorno di Imola premia il lavoro svolto dal circuito secondo l'ACI

Imola tornerà in calendario quest'anno in un contesto particolare, ma vedere nuovamente la F1 sul tracciato emiliano-romagnolo premia il lungo lavoro portato avanti dalla direzione del circuito secondo Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'ACI.

pubblicato 25/07/2020 à 14:06

Pierre Nappa

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Il ritorno di Imola premia il lavoro svolto dal circuito secondo l'ACI

Dall'ultimo Gran Premio F1 contestata nel 2006, e che ha visto la vittoria di Michael Schumacher e tanta tanta Ferrari, con l'annuncio del ritorno del circuito Enzo e Dino Ferrari nel calendario della F1 per il 1° novembre, sono trascorsi quattordici anni.

Un periodo in cui il circuito transalpino subì pesanti lavori di rinnovamento, rimanendo luogo di ritrovo di numerosi campionati, tra cui ilOLMI, e le principali serie italiane. Ma il “ritorno” della F1 convalida ai massimi livelli tutto l'impegno profuso dai dirigenti per rendere Imola una pista attrattiva.

 

© DPP

“È un passo importante e un forte riconoscimento delle qualità organizzative e della storia dell’automobilismo italiano, commenta Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'Automobile Club d'Italia.

La decisione della FIA e degli organizzatori della F1 di inserire nel calendario 2020 un evento sul Circuito Enzo e Dino Ferrari, dopo quelli di Monza e Mugello, è un'ulteriore conferma della qualità del lavoro svolto dall'ACI gli anni.

Naturalmente questa decisione è anche un riconoscimento alla storia del circuito di Imola che ha scritto pagine fondamentali dell'epopea della Formula 1. Un ritorno straordinario che premia le qualità tecniche della struttura e le grandi competenze di chi vi lavora da anni. "

Come gli Stati Uniti nel 1982, con Long Beach, Detroit e il tracciato disegnato nel parcheggio del Caesars Palace di Las Vegas, l'Italia potrà vantarsi di ospitare tre gare nel 2020, una situazione quasi senza precedenti a questo livello di competizione .

“Si tratta di un record assoluto per il nostro Paese che certifica l’alta qualità del motorsport nel nostro Paese, Continua Damiani. Siamo infatti gli unici al mondo ad avere tre circuiti omologati per ospitare le gare di F1, con Monza, Mugello e Imola, e altri due, Vallelunga e Misano, omologati per i test. »

Affinché la felicità dei tifosi sia completa, non resta che che la Ferrari vinca almeno una delle sue tre gare. Questa è una storia completamente diversa, ma i recenti cambiamenti interni alla Scuderia potrebbero potenzialmente portare a un ritorno in grande forma per le SF1000 tra la fine dell'estate e l'autunno. Risposta sulla buona strada.

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