Il Red Bull Ring modificato per limitare i danni

Diversi vibratori sono stati rimossi e sostituiti con sensori di rilevamento. 

pubblicato 02/07/2020 à 16:22

Julien BILLIOTTE

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Il Red Bull Ring modificato per limitare i danni

Questa era una delle preoccupazioni dei vari capi squadra: iniziare una serie di gare intense con un doppio incontro austriaco, tradizionalmente faticoso per i meccanici. 

Le Red Bull Ring è infatti noto per la sua disposizione nervosa e per i suoi vibratori esterni particolarmente insidiosi e punitivi per le ali anteriori, in particolare le ultime due curve a destra in salita. 

Prima della ripresa del campionato del mondo, diverse squadre principali – tra cui Günther Steiner e Cyril Abiteboul – aveva suggerito che il tracciato austriaco sarebbe stato modificato per renderlo meno accidentato. E in effetti è così. 

I documenti ufficiali inviati prima della gara mostrano che i cordoli gialli (i famosi sanguinacci) All'esterno le curve 9 e 10 che completano il giro sono state rimosse e sostituite da sensori deputati a monitorare il rispetto dei limiti del percorso. Sono state ampliate anche le porzioni asfaltate a bordo ed esterne alla curva 8.

Durante le prove libere, se un pilota completa un giro attivando il raggio di rilevamento posto al di fuori delle traiettorie tollerate, il suo tempo verrà annullato. Durante il Gran Premio i piloti avranno diritto a tre jolly prima dello sventolamento della bandiera bianconera. La seguente infrazione verrà segnalata agli steward, che decideranno la sanzione adeguata.

Se la traiettoria è troppo larga alle curve 9 e/o 10, i piloti devono “ritornare in pista in sicurezza e senza vantaggio”. Eviteranno così il tipo di penalità di tempo che avevano privato Sebastian Vettel (Ferrari) della vittoria in Canada lo scorso anno. 

Julien BILLIOTTE

Vicedirettore capo di AUTOhebdo. La piuma si intinse nel fiele.

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