Il protocollo Covid-19 validato per la ripresa

Il regolamento sportivo 2020 del Campionato del Mondo F1 è stato ritoccato dal World Motor Sport Council tenutosi questo venerdì per integrare il famoso protocollo Covid-19 (nuova Appendice S del Codice Sportivo Internazionale) che dovrà essere osservato da chi è presente nel paddock dall'inizio della stagione in Austria all'inizio di luglio.

Le decisioni includono:

– La possibilità per i commissari di operare a distanza in circostanze eccezionali, se le condizioni lo richiedono
– Adeguamenti ai periodi di coprifuoco a causa delle condizioni di lavoro con distanziamento fisico
– Modifiche al regolamento di assegnazione degli pneumatici per dare maggiore flessibilità operativa alla FIA e a Pirelli
– Un’introduzione dei limiti del personale di squadra sulla griglia di partenza
– Adeguamenti ad alcune procedure di gara (partenza, ripresa della gara, ecc.)
– La definizione della cerimonia del podio per eventi a porte chiuse o che non rispettino le restrizioni COVID-19

Misure adottate sotto la direzione del presidente della commissione medica della FIA, il professor Gérard Saillant, dopo aver discusso con l'Organizzazione mondiale della sanità, in prima linea nell'attuale pandemia.

La FIA ha validato anche la prima parte del programma del ritorno alle competizioni, con una doppia apertura austriaca a inizio luglio. Seguiranno come previsto Ungheria, Silverstone, Barcellona, ​​Spa-Francorchamps e Monza.

Il controllo dei costi è ancora all'ordine del giorno

Le modifiche specifiche al protocollo Covid-19 non sono le uniche ad essere state ratificate oggi dal Consiglio mondiale. Sono stati studiati e validati diversi adeguamenti ai regolamenti sportivi e tecnici 2020 e 2021.

Tra gli articoli modificati dalla FIA figurano le parti il ​​cui sviluppo sarà congelato nel 2021 e un punto di regolamentazione sul flusso di carburante o sul sistema di handicap aerodinamico.

Nel 2021, i team saranno limitati nel numero di versioni software utilizzate nell’arco di un anno per ragioni di controllo dei costi, mentre anche le specifiche di carburante e olio saranno limitate nell’arco di un anno.