Il progetto Miami Grand Prix riprende vita

L'adozione da parte del Consiglio comunale di Miami Gardens di un programma di investimenti da 5 milioni di dollari per i residenti potrebbe facilitare l'organizzazione della gara.

 

pubblicato 15/04/2021 à 15:22

Julien BILLIOTTE

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Il progetto Miami Grand Prix riprende vita

Pensavamo che il progetto del Gran Premio di Miami (Stati Uniti) sarebbe stato rinviato sine die, per essere gentili, ma la storia ha vissuto l'ennesimo colpo di scena dopo una votazione organizzata mercoledì nel consiglio comunale di Miami Gardens, cittadina situata a solo mezz'ora dalla famosa città della Florida. 

Prima di guardare a questa nuova avventura, un breve riassunto delle precedenti: dal suo arrivo alla guida di Liberty Media nel 2017, il gruppo americano sta tentando coraggiosamente di aggiungere una seconda tappa americana al suo calendario F1. Lo ha ripetuto anche nei giorni scorsi Stefano Domenicali, nuovo amministratore delegato del Gruppo F1. 

Fedele alla sua strategia di destinazione, la F1 ha deciso subito di andare ad esibirsi a Miami, nel sud di questa soleggiata Florida, a due passi dagli hotel art déco della chic Ocean Drive. 

Le prime bozze del percorso hanno come cornice il centro di Miami e viene addirittura sancito un pre-accordo con un'edizione inaugurale prevista per la stagione 2019. 

Dai rinvii ai blocchi, il progetto è stato poi trasferito ai Miami Gardens sotto la guida del magnate immobiliare Stephen Ross. Questo miliardario è anche proprietario della squadra di football americano dei Miami Dolphins, che gioca all'Hard Rock Stadium, un gigantesco complesso sportivo e culturale situato proprio nella località di Miami Gardens. 

L'arrivo della F1, però, non piace agli abitanti della zona, in maggioranza afroamericani, che prima lamentano possibili disagi futuri poi accusano la contea di Miami-Dade e il suo ex sindaco Carlos Gimenez di discriminazione in un denuncia presentata nell'ottobre 2020. 

Nuovo colpo di scena la scorsa settimana quando Rodney Harris, il sindaco di Miami Gardens che in precedenza aveva votato contro l'arrivo della F1 nella sua città, ha proposto una risoluzione congiunta con l'Hard Rock Stadium per fugare i timori dei residenti. 

Viene quindi presentato un memorandum d'intesa che prevede investimenti per 5 milioni di dollari (4,2 milioni di euro) in un periodo di 10 anni destinati ai residenti, alle imprese locali e ai ristoranti della città. 

La proposta include anche la promessa di erigere barriere antirumore vicino alla pista, il cui nuovo percorso non utilizzerà più la Northwest 199th Street. 

Malgré ces concessions, Betty Ferguson, ancienne commissaire du comté de Miami-Dade qui défend les intérêts des habitants de Miami Gardens et avait porté plainte contre les Dolphins et la F1 l'an dernier, se disait déterminée à faire capoter l'affaire une fois più. 

Ferguson questa volta non ha avuto successo perché Corridore riferisce che il memorandum di Harr è stato adottato mercoledì. AUTOsettimanalmente Lo ha confermato un'altra fonte vicina alla questione su un voto a favore del progetto del GP di Miami Gardens, che potrebbe entrare in calendario già nel 2022. A meno che non si organizzi nuovamente la resistenza nella grande periferia di Miami. In questa vicenda non siamo più vicini ad una svolta. 

Julien BILLIOTTE

Vicedirettore capo di AUTOhebdo. La piuma si intinse nel fiele.

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