Il poleman è davvero ancora sicuro della vittoria a Monaco?

Poleman a Monaco, bella situazione? Non del tutto... Prima dell'evento di Monaco di questo fine settimana, uno sguardo ai piloti che non sono riusciti a convertire la loro pole in vittoria durante il Gran Premio di Monaco negli ultimi anni.

pubblicato 22/05/2023 à 12:30

Dorian Grangier

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Il poleman è davvero ancora sicuro della vittoria a Monaco?

Nel 2021, Max Verstappen ha approfittato delle sfortune di Leclerc per vincere © Antonin Vincent / DPPI

Si è soliti dire che il Gran Premio di Monaco si gioca in gran parte di sabato. Su una pista dove i sorpassi sono quasi impossibili, le qualifiche sono cruciali per il risultato di domenica. Molto spesso l'autore della pole position si ritrova sul gradino più alto del podio al termine del Gran Premio. Eppure… Monaco a volte riserva le sue sorprese.

Dal 2000, nelle ultime 22 gare disputate nel Principato, solo 12 volte il poleman del sabato è riuscito a trasformare la pole in vittoria. Si tratta di un tasso di conversione del 55%, molto inferiore, ad esempio, a quello del Gran Premio di Spagna (77%). Se a Monaco la qualificazione è di capitale importanza, la vittoria alla fine non è poi così garantita. Cosa può succedere all'autore della pole affinché non possa vincere la gara? Focus sugli ultimi esempi di polemen che non sono riusciti a vincere il Gran Premio.

2022: l'imbroglio in casa Ferrari

Un anno dopo il crepacuore del 2021, dove Charles Leclerc non è riuscito a iniziare il suo Gran Premio di casa nonostante la pole position, il monegasco si prende la rivincita e firma la seconda pole position consecutiva sul circuito di Monte-Carlo. Il giorno successivo, durante il giro di ricognizione, un diluvio si abbatté su Monaco, costringendo i commissari ad esporre la bandiera rossa e a rinviare la partenza della gara.

Al 17° giro, il Gran Premio vivrà la prima svolta per il pilota della squadra. Diversi piloti in fondo al gruppo, che già indossavano pneumatici intermedi, hanno iniziato a guidare più velocemente dei primi. Red Bull, in agguato alle spalle delle due Ferrari, ci prova e richiama ai box Sergio Pérez. La Ferrari risponde un giro dopo... un giro troppo tardi per Charles Leclerc, che emerge dietro al messicano con gomme intermedie. 

Cinque round dopo, Carlos Sainz si ferma a turno... ma per passare direttamente alle gomme slick. In un imbroglio totale, la Ferrari chiede a Charles Leclerc di rientrare ai box, anche se ai box c'è anche il suo compagno di squadra! L’ingegnere potrebbe gridare “Stai fuori!” » (“Rimanete in pista!”) alla radio, è già troppo tardi e questo provoca isteria e rabbia nel pole-sitter, che alla fine si ritrova 4° dopo i pit-stop, molto indietro rispetto al vincitore di giornata, Sergio Perez.

Leclerc

Poleman in casa, Charles Leclerc perde la vittoria per un errore strategico della Ferrari © Foto Xavi Bonilla / DPPI

2021: l'incidente in qualifica

Uno degli esempi più recenti è forse anche uno dei più crudeli. Il locale Charles Leclerc è sul punto di diventare il primo monegasco a conquistare la pole position in casa. Miglior tempo in Q2, poi miglior tempo in Q3 durante il suo primo giro, il pilota della Ferrari conquista la sua prima pole position in casa nel Principato.

Ma il fine settimana che allora sembrava idilliaco si trasformerà in un incubo. Durante il suo ultimo tentativo, Leclerc è stato troppo avido all'ingresso della chicane Piscine e ha colpito il parapetto all'interno. Sospensioni rotte, il monegasco non riesce più a girare e va a sbattere contro il rail in uscita di curva. Bandiera rossa, sessione interrotta poi definitivamente conclusa. Nonostante l'incidente, Charles Leclerc ha mantenuto la pole position grazie al suo primo tempo cronometrato.

Solo che... Pochi minuti prima dell'inizio del Gran Premio, durante il giro di uscita, è crollato il mondo. “ No, no, no, no… i ragazzi del cambio” sentiamo alla sua radio. Il cambio, che pensavamo fosse stato colpito dall'impatto del giorno prima, non era danneggiato, ma l'albero di trasmissione si era piegato. Costretto a rientrare ai box, Leclerc non uscirà più. La Ferrari deve ritirare la vettura numero 16, che non partirà nemmeno. Lo spazio riservato al poleman resterà vuoto in griglia e così è Max Verstappen, partito in 2a posizione, che ha vinto a Monaco.

La SF21 di Charles Leclerc sulle rotaie a Monaco

Charles Leclerc, infortunato durante il suo ultimo giro veloce in Q3, non è riuscito nemmeno a prendere il via. ©DPPI

2017: la strategia sbagliata

Kimi Räikkönen aveva comunque fatto di tutto per vincere. Il finlandese, compagno di squadra modello per Sebastian Vettel fin dall'arrivo del tedesco alla Scuderia nel 2015, aveva deciso di dare il massimo a Monaco. Già autore della pole position e vincitore nel Principato nel 2005, Räikkönen era sulla buona strada per riuscirci ancora dodici anni dopo. Sabato “Iceman” ha conquistato una pole autorevole, con meno di 5 centesimi di vantaggio su Vettel. Allo stesso tempo, ha conquistato un nuovo record, quello di maggiore longevità tra due pole position: l'ultima risale al Gran Premio di Francia del 2008, quasi… 9 anni fa!

Il giorno successivo, il finlandese ha fatto un'ottima partenza ed è rimasto in testa, davanti al suo compagno di squadra. Tutto va bene fino al 34esimo giro. Il campione del mondo 2007 si ferma per primo per montare gomme più dure mentre Vettel resta in pista. Il tedesco ha messo insieme i giri più veloci prima di rientrare ai box al 39esimo giro. Dopo un'ottima sosta, Sebastian Vettel è sceso in pista in testa, proprio davanti al poleman Räikkönen!

Se la Ferrari mantiene la sua doppietta e la prima vittoria a Monaco dal 2001, i due piloti della Scuderia hanno vissuto destini opposti durante il Gran Premio. Sebastian Vettel, già nel bel mezzo di un duello con Hamilton per il campionato, vince davanti a Kimi Räikkönen che è ancora più freddo del solito. Il finlandese dovrà aspettare il Gran Premio degli Stati Uniti 2018 per vincere ancora.

Vettel e Räikkönen durante il Gran Premio di Monaco 2017

Vettel sorride, Räikkönen si dimette: la strategia non ha funzionato a favore del finlandese © Marc de Mattia / DPPI

2016: disastro del pit-stop

Il Gran Premio di Monaco 2016 è forse la gara di Monaco più memorabile degli ultimi dieci anni in termini di drammaturgia. Chiedi a Daniel Ricciardo cosa ne pensa. L'australiano, all'epoca volto della Red Bull, sembrava destinato alla vittoria nel Principato. Autore di un'incredibile pole position sabato, davanti agli intoccabili Mercedes, Ricciardo si considerava già il futuro vincitore del leggendario evento monegasco.

Domenica, giorno del Gran Premio, il tempo è imprevedibile. Pioggia forte cade su Monte-Carlo, le condizioni sono terribili. Diversi piloti commettono errori, in particolare Jolyon Palmer sul suo Renault, vittima di un grave incidente a Sainte-Dévote. Niente però disturba Ricciardo, ancora leader nonostante le intemperie. Il sole riemerge e la pista comincia ad asciugarsi a metà gara. Hamilton si ferma per primo per provare a sorprendere il leader montando gomme slick.

E al 32° giro, per Ricciardo, la tragedia... Il poleman rientra ai box, ma la sua squadra non è pronta ad accoglierlo! Le gomme da asciutto non sono pronte, ma il pilota della Red Bull c'è. Daniel Ricciardo si arrabbia, manda su di giri il motore e riparte dopo una sosta di 13 secondi! Hamilton ne approfitta e gli passa nuovamente davanti. Scenario incredibile in cui tutto sembrava avere successo a “Honey Badger”.

Nonostante diversi tentativi di sorpasso su Hamilton, il pilota della Red Bull non è riuscito a riconquistare il comando, a causa della pista ancora bagnata fuori dalla traiettoria. Vince l'inglese e l'australiano, per la prima volta, perde il suo caratteristico sorriso. Daniel Ricciardo si rifarà due anni dopo, nel 2018, con la sua unica vittoria nel Principato.

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Il disastroso pit-stop di Daniel Ricciardo al Gran Premio di Monaco 2016

Il catastrofico pit-stop di Daniel Ricciardo durante il Gran Premio di Monaco 2016 © Frederic Le Floc'h / DPPI

2015: l'errore di calcolo

Prima del successo del 2016, va detto che anche Lewis Hamilton aveva avuto la sua parte di sfortuna. Nel 2015, il britannico ha conquistato la sua prima pole position a Monaco, quasi 4 decimi di vantaggio sul suo compagno di squadra e miglior nemico Nico Rosberg. Hamilton domina il Gran Premio a testa e spalle, allargando il divario su Rosberg nonostante i problemi ai freni. Il campione del mondo in carica si avvia quindi verso un grande successo nel Principato.

Ma a pochi giri dalla fine tutto è ricominciato dall'incidente di Max Verstappen che è entrato in collisione Romain Grosjean a Santa Devote. Al 65esimo giro entra in azione la safety car. Mercedes e Hamilton decidono di scommettere sulle gomme più morbide, ritenendo che il distacco da Rosberg sia sufficiente. Grosso errore: il britannico esce dietro Rosberg ma anche dietro Vettel! La Mercedes ha commesso un errore nei calcoli e il poleman si è ritrovato intrappolato in terza posizione.

Sconfitto, Hamilton ha provato comunque più volte ad attaccare Vettel, senza successo. Rosberg vinse il Gran Premio di Monaco per la terza volta consecutiva e Hamilton, deluso, si accontentò del terzo gradino del podio. Dopo la fine della prova, Toto Wolff si scusa con Hamilton e dice: “Gli abbiamo rovinato la gara” mentre Niki Lauda parla di a “errore inaccettabile”.

Nico Rosberg e Lewis Hamilton sul podio del Gran Premio di Monaco 2015

Una gara, due volti alla Mercedes: gioia per Rosberg, delusione per Hamilton © Jean Michel Le Meur / DPPI

2012: la sanzione

Avrebbe dovuto essere l'ultima pole position della sua carriera. Per il suo ultimo Gran Premio di Monaco, Michael Schumacher sabato firma una qualificazione magistrale. Una delle ultime dimostrazioni del suo immenso talento ma che verrà rovinata da un rigore. 

Durante il precedente Gran Premio, in Spagna, il pilota della Mercedes ebbe un incidente con la Williams di Bruno Senna. Un incidente che la FIA sancirà con una penalità di cinque posti per il tedesco... per il Gran Premio di Monaco. Il poleman Schumacher deve quindi partire sesto e lasciare il posto in pole a Mark Webber.

Durante la gara “Schumi” non è riuscito a riprendere il ritmo mostrato il giorno prima ed è rimasto bloccato nel gruppo. Alla fine, a 15 giri dal traguardo, i meccanici della Mercedes hanno tradito il sette volte campione del mondo. Vittima di un problema con la pressione del carburante, Schumacher è stato costretto ad abbandonare il suo ultimo Gran Premio nel Principato. Una gara che ha vinto 5 volte in carriera.

Il trio di qualificazione al Gran Premio di Monaco 2012

Nonostante il miglior tempo in qualifica, Schumacher partirà solo 6° nel Gran Premio, penalizzato per un incidente in Spagna © JEAN MICHEL LE MEUR / DPPI

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Dorian Grangier

Un giovane giornalista nostalgico degli sport motoristici di una volta. Cresciuto grazie alle gesta di Sébastien Loeb e Fernando Alonso.

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