Le nuove normative sui motori per il 2021 faranno rumore

Un elemento fondamentale del motore ibrido verrà gettato nella spazzatura, mentre i produttori di motori potranno nuovamente scalare le torri.

pubblicato 31/10/2017 à 15:31

Bernard

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Le nuove normative sui motori per il 2021 faranno rumore

La Fédération Internationale de l'Automobile (FIA), i rappresentanti dei titolari dei diritti dei F1 e le squadre si sono incontrate questo martedì a Parigi per gettare le basi delle future normative sui motori per il 2021. Non sorprende che la riduzione dei costi sia stata confermata dalla FIA e il blocco motore sarà ancora dotato di un tecnologia ibrida. Per soddisfare una delle critiche degli appassionati della massima disciplina, il suono del motore verrà migliorato.

L'incognita principale di questo incontro, resterà l'architettura del motore Turbo ibrido V6 da 1,6 litri. La F1 non tornerà a motori più “storici” come i V8 aspirati. Per'aumentare il rumore monoposto, i produttori di motori potranno farlo aumentare di 3 giri/min il funzionamento del blocco. Attualmente la potenza è limitata a 15 giri/min, quindi i valori dovrebbero essere più vicini al periodo di atmosfera del V000 (8 giri/min). L'MGU-H (recupero dell’energia termica fornita dai gas di scarico), la parte più difficile da rendere affidabile dalla sua entrata in vigore nel 2014, sarà puramente e semplicemente supprimé.

Al contrario, l'MGU-K (recuperatore di energia cinetica nelle fasi di frenata). una “spinta” di potere, ma sarà soprattutto attivato manualmente dal pilota nel suo abitacolo, come il KERS nel 2009 e tra il 2011 e il 2013. Secondo la FIA, questo processo consentirà anche di risparmiare energia su diversi giri prima di ripristinarla; l'MGU-K diventerà un elemento strategico secondo la Federazione.

Nella politica di riduzione dei costi si è deciso di controllare le dimensioni del turbo e di limitarne il peso. La progettazione interna del motore sarà determinata a monte, in modo da scoraggiare possibili progettazioni “estremi”. L'approvvigionamento di carburante sarà monitorato attentamente, eventualmente con un calo dei consumi, senza che la FIA dica di più. L'elettronica dell'assemblatore sarà standardizzata così come le batterie.

Infine, il design esterno del motore sarà “prescritto in dettaglio” in anticipo ai costruttori dei motori per facilitare l'inserimento del blocco nel telaio del motore. auto, in una cosiddetta strategia "Collega e usa" (“plug and run”). Questi dati sono destinati ai team dei clienti (Force India, Williams, Haas, Toro Rosso, Red Bull, McLaren): devono acquistare separatamente diversi elementi meccanici, rendendo più difficoltoso il funzionamento complessivo dell'insieme telaio-motore-cambio.

Nei prossimi 12 mesi proseguiranno gli incontri tra tutti i protagonisti del concorso, principalmente per portare avanti il ​​tema di a riduzione dei costi. I regolamenti completi sui motori 2021 saranno pubblicati alla fine del 2017. La pianificazione dei test al banco e altre discussioni sullo sviluppo avranno luogo fino alla fine del 2018.

Ross Brawn, amministratore delegato della F1, spiega che i vertici di questo sport "ha ascoltato le opinioni dei fan sul motore attuale." “Abbiamo ascoltato le loro proposte con l'obiettivo di definire un gruppo motore più semplice, più economico e più rumoroso che potesse facilitare l'arrivo di nuovi costruttori. La nuova F1 mira a diventare lo sport leader sulla scena mondiale pur essendo all'avanguardia della tecnologia. Dobbiamo creare entusiasmo tra gli appassionati di tutte le età in modo duraturo. Crediamo che il futuro motore sarà capace di questo. »

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