Il Gran Premio storico di Monaco 2021 dà il tono

L'incontro di Monaco è il primo grande evento storico del 2021. Presentazione.

pubblicato 23/04/2021 à 10:00

Medhi Casaurang

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Il Gran Premio storico di Monaco 2021 dà il tono

Finalmente ! Ci sono voluti tre anni perché le monoposto di un tempo tornassero a occupare il Principato. Il Gran Premio Storico di Monaco si svolgerà dal 23 al 25 aprile, aprendo così la stagione degli eventi automobilistici on the Rock prima della Formula Elettrica (8 maggio) e del F1 (20-23 maggio). Una sorta di miracolo, vista la valanga di cancellazioni degli ultimi mesi in Francia. Un momento temuto, questo scenario ha evitato Monaco, a determinate condizioni.

 

Ad esempio, il numero di spettatori sarà limitato a 6 persone, ovvero un terzo della capienza abituale, e le prove del venerdì si svolgeranno a porte chiuse. Inoltre, l'evento sarà aperto solo ai residenti, ai dipendenti e agli ospiti degli alberghi monegaschi e sarà gratuito il sabato e la domenica. Il Gran Premio perderà inevitabilmente parte della sua popolarità, ma in questo contesto sembra il male minore.

Anche in pista le sette griglie proposte hanno risentito di numerose defezioni. Inizialmente annunciato con 170 concorrenti, l'elenco degli iscritti si è ridotto a 100 unità a causa delle restrizioni di viaggio per i piloti stranieri. Se si può temere per l'attrattiva delle categorie B (pre-1961) e D (dal 1961 al 1965) con sole 9 monoposto ciascuna, lo spettacolo sarà assicurato tra le F1 più moderne, con 20 F1 risalenti alla fine del anni 1970.

È in questo ambito in particolare che ritroveremo l'ex pilota Jean-Denis Delétraz ovvero il mandante del team Racing Team Nederland in Resistenza, Frits Van Eerd. Gli headliner saranno comunque in campo F con Jean Alesi e René Arnoux, allineato con Ferrari 312 B3 del 1974, di fronte al tre volte vincitore di 24 ore di Le Mans, Marco Werner (Lotus 77 del 1976).

Il Gran Premio Storico di Monaco sarà accompagnato da un'asta sotto gli auspici di Bonhams, oltre alle prove libere del 23 aprile. Tra i 32 lotti proposti spiccano diverse vetture, a partire dalla magnifica Delayahe 135 S del 1936. Valutata tra 850 e 000 milioni di euro, partecipò alla 1,1 Ore di Le Mans del 24 (abbandonata) ed è stata recentemente restaurata.

 

 

In vendita a 550-500 euro anche la primissima Ferrari 700 Maranello modificata (con l'accordo della casa madre) per le corse. Questa è la GTLM Compétition Coupé, guidata da Alain Ferté-Ange Barde-Gaël Lesoudier nel 000 (ritiro alla 2003a ora).

 

Medhi Casaurang

Appassionato di storia del motorsport in tutte le discipline, ho imparato a leggere grazie ad AUTOhebdo. Almeno questo è quello che dicono a tutti i miei genitori quando vedono il mio nome all'interno!

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