Il Brasile non intende abbandonare il suo Gran Premio

Mentre il circuito di Monza sembra aver finalmente trovato una soluzione per continuare a ospitare il Gran Premio d'Italia, tocca al Brasile rischiare l'esclusione dal calendario del F1. Le recenti dichiarazioni di Bernie Ecclestone, direttore della FOM, secondo cui il GP del Brasile potrebbe vivere la sua ultima edizione in questa stagione, hanno sollevato dubbi sul futuro del circuito di Interlagos che è in fase di ristrutturazione.

Gli organizzatori del circuito di San Paolo hanno risposto con un comunicato per rassicurare sul futuro della gara.

“L'ufficio tecnico del circuito ha accolto la stampa brasiliana lo scorso 22 giugno (mercoledì scorso) per mostrare lo stato di avanzamento dei lavori che dovrebbero essere completati dopo tre anni. È stato realizzato un programma da 60 milioni di dollari (53,85 milioni di euro) per migliorare le infrastrutture del circuito classico di Interlagos prima del Gran Premio del Brasile che si disputerà l'11, 12 e 13 novembre. »

“Il circuito, uno dei preferiti dai piloti di tutte le categorie per il suo layout impegnativo e le numerose opportunità di sorpasso che offre, ospita il Gran Premio del Brasile dal 1990, quando la gara fu spostata da Rio de Janeiro. »

“L'attuale contratto del circuito è valido fino al 2020 e si prevede che le trattative con i titolari dei diritti commerciali (della F1) e la FIA per estenderlo per cinque anni avranno luogo dopo le elezioni comunali. Il Gran Premio del Brasile è l'unica gara di F1 che si disputa in Sud America. La significativa copertura televisiva ne fa uno degli eventi clou della disciplina. »

Nonostante l'ottimismo degli organizzatori, la situazione economica in Brasile resta preoccupante il paese sta lottando per uscire dalla recessione.