Lando Norris: “Niente di positivo? Fine della corsa! »

Il Gran Premio del Bahrain, e più in generale il fine settimana, non è stato un grande successo per la McLaren e Lando Norris, solo quindicesimo al traguardo. Un inizio di una nuova era ben al di sotto delle aspettative del team di Woking.

pubblicato 22/03/2022 à 18:12

Tom Viala

0 Visualizza commenti)

Lando Norris: “Niente di positivo? Fine della corsa! »

La prestazione della McLaren in Bahrein gli ha fatto perdere anche il suo leggendario sorriso - Foto DPPI

Lo sguardo sconfitto, lo sguardo abbattuto, il tono timido. Il linguaggio del corpo quello Lando Norris al traguardo del Gran Premio del Bahrein la dice lunga sul morale delle truppe McLaren, mentre il giovane pilota ha chiuso in un difficile quindicesimo posto al volante della sua nuova auto. E' vero che il fine settimana non è andato come previsto per la squadra britannica, afflitta da difficoltà in quasi tutti i settori. Le prestazioni di Daniel Ricciardo (14°), assente dalla seconda parte dei test invernali della scorsa settimana, non ha rassicurato nemmeno i seguaci più fedeli della McLaren. E i problemi probabilmente persisteranno per un po’…

“Tutto era difficile”

Quattordicesimo e quindicesimo al traguardo, zero punti sul cronometro ovviamente. In Bahrein abbiamo sicuramente assistito al peggior inizio di stagione della McLaren da molti anni a questa parte, a dir poco dell'era Honda. Nonostante abbia fatto progressi costanti negli ultimi quattro anni, la squadra britannica non inizia la nuova stagione sotto i migliori auspici. Non sarà Lando Norris a dire il contrario, lui che all'arrivo era apparso molto deluso.

“È stata una gara molto lunga, confessa il giovane pilota britannico. L'auto è complicata da capire, è facilissimo commettere errori, bloccarsi le ruote o perdere il controllo. Abbiamo fatto quello che potevamo, ma dovremo lavorare ancora di più nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. »

IL DIBATTITO DELLA SETTIMANA: La McLaren avrà un anno all'inferno?

Di fronte a molte difficoltà durante i test invernali, quasi incapace di completare un lungo stint senza accorgersi del surriscaldamento dei freni, la McLaren è in una forma di continuità con questo primo fine settimana di gara. Insufficiente. Quasi mediocre. Partito dalla tredicesima posizione in griglia di partenza, Lando Norris è riuscito a concludere quindicesimo, nonostante i ritiri di tre piloti – Gasly, Verstappen e Pérez – tutti davanti a lui alla partenza, ovviamente.

“Qualcosa di positivo?” La fine della corsa. Non lo so, non ho ancora avuto il tempo di pensarci. Tutto è stato difficile onestamente. Il nostro ritmo di gara, la gestione delle gomme. È dura quando sei nelle retrovie, perché vuoi andare avanti, aumentare il ritmo, ma allo stesso tempo quando la tua macchina non va bene, vuoi trattenere il capitale delle gomme più degli altri. Questa è una posizione molto delicata in cui ci troviamo. Abbiamo molto lavoro da fare e continuiamo a cercare risposte. »

“Avremo già l’opportunità di apportare alcune modifiche per la prossima settimana (Nota del redattore: questa settimana, per il Gran Premio dell'Arabia Saudita). Ma francamente non ho idea di come sarà domenica prossima. Potrebbe essere meglio. O peggio. Non lo sappiamo davvero. Rivedremo tutto, saremo preparati al meglio per il prossimo Gran Premio. Possiamo apportare alcune modifiche, è una nuova settimana, un nuovo Gran Premio. Il circuito è diverso, con curve a velocità media e veloce, quindi forse potrebbe adattarsi un po’ meglio a noi. Ma in realtà non la penso proprio. »

Se la squadra ha pochissimo tempo per risolvere tutti i problemi prima della prossima gara, i primi grandi cambiamenti non dovrebbero avvenire prima di Imola, quarto Gran Premio in calendario, il primo in Europa. Come la maggior parte delle scuderie. Le distanze troppo grandi da coprire per l'Arabia Saudita o Melbourne impediscono ad alcune squadre di apportare tutte le modifiche previste. La McLaren dovrebbe mangiare il suo pane nero ancora per qualche gara. Almeno…

0 Visualizza commenti)