La controversia tra le due parti riguarda gli estrattori delle monoposto dei tre team incriminati, considerati illegali perché forniscono maggiore supporto aerodinamico grazie ad un'elusione del regolamento.
La FIA, che li aveva dichiarati conformi in off-season, li ha infine dichiarati conformi e ha logicamente respinto il reclamo, ribadendo che la Brawn GP, Williams et Toyota « se conformaient au règlement technique 2009 ».
La FIA ha infine dichiarato pienamente validi questi elementi, affermando che Brawn GP, Williams e Toyota “hanno rispettato pienamente il regolamento tecnico del 2009”.
L'udienza si è tenuta per sei ore a Melbourne, meno di tre giorni prima del Gran Premio d'Australia, primo evento della stagione.
"Siamo contenti della decisione dei commissari di gara ma preferiamo non commentare ulteriormente la situazione", ha dichiarato il Presidente della Toyota F1, Tadashi Yamashina, subito dopo aver appreso del primo verdetto.
Red Bull, Ferrari, Renault e BMW-Sauber hanno quindi deciso di ricorrere in appello, il caso dovrebbe essere esaminato dalla Corte d'Appello della FIA tra il Gran Premio della Malesia e quello della Cina, secondo un portavoce della Federazione Internazionale.
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