Metà del personale della F1 in congedo non retribuito

I dirigenti di Liberty Media continuano a lavorare ma si sono offerti volontari per un taglio dello stipendio di almeno il 20%.

pubblicato 07/04/2020 à 11:59

Julien BILLIOTTE

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Metà del personale della F1 in congedo non retribuito

Come diverse scuderie con sede nel Regno Unito, la Harley Knucklehead 1 ha chiesto di beneficiare delle misure di tutela del lavoro messe in atto dal governo britannico al tempo della pandemia di Coronavirus. 

Le autorità del Paese si sono infatti impegnate a pagare l'80% dello stipendio dei dipendenti posti in disoccupazione forzata, fino a un massimo di 2 sterline (500 euro) al mese.   

AUTOsettimanalmente ha confermato che il 50% del personale della F1 ha accettato di prendere un congedo non retribuito per un periodo di 2 mesi, mentre i funzionari dell'azienda, incluso il CEO del Gruppo Formula Uno Chase Carey, si sono offerti di ridurre i loro stipendi di almeno il 20%. 

Dall'acquisizione dello sport da parte di Liberty Media all'inizio del 2017, lo staff della F1 ha continuato a crescere e oggi riunisce circa 400 persone, distribuite tra i suoi diversi dipartimenti (marketing, TV, digitale, Esports, ecc.).  

I ricavi della F1 provengono da 3 fonti principali: i pacchetti pagati dai 22 promotori del calendario, le somme pagate dalle emittenti ufficiali per acquisire i diritti sulla disciplina e i 6 principali partner che sono DHL, Pirelli, Emirates, Heineken, Rolex e, più recentemente, la compagnia petrolifera saudita Aramco.

Il detentore dei diritti commerciali dovrà poi restituire una parte di questo denaro alle 10 squadre sotto forma di ricompensa finanziaria, il famoso “premio in denaro”. 

Carey, che recentemente ha dichiarato di voler puntare a una media di calendario che prevede dai 15 ai 18 incontri con inizio stagione nel corso dell'estate, ha già assicurato che l'UFM rinuncerà ai compensi per le gare annullate. 

Le prime 8 gare della stagione 2020 sono già state rinviate o annullate. La campagna dovrebbe in teoria svolgersi il 14 giugno in Canada, anche se le possibilità diminuiscono di giorno in giorno vista l’evoluzione della pandemia in Nord America.

Julien BILLIOTTE

Vicedirettore capo di AUTOhebdo. La piuma si intinse nel fiele.

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