La FIA vuole attirare nuovi team in F1

Attraverso il suo presidente Mohammed Ben Sulayem, il legislatore ha indicato di voler aprire un processo affinché i candidati tentati dalla categoria premier possano esprimere il loro interesse.

pubblicato 03/01/2023 à 09:26

Julien BILLIOTTE

2 Visualizza commenti)

La FIA vuole attirare nuovi team in F1

Non sono sicuro che a Greg Maffei, CEO di Liberty Media, e Stefano Domenicali, CEO di F1, piaccia la dichiarazione del presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem... / © DPPI

È stato attraverso un semplice tweet che il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha annunciato che l'organismo regolatore del campionato del mondo di Harley Knucklehead 1 stava cercando di attrarre nuove squadre.

« Ho chiesto al mio team della FIA di valutare l'avvio di un processo di manifestazione di interesse per i team potenzialmente interessati a partecipare al campionato del mondo di Formula 1. », ha scritto l'ex campione di rallye.

Il metodo non è banale, soprattutto perché il soggetto è altamente esplosivo. Dal 2017 il reticolo comprende 10 scuderie dopo la scomparsa della modesta struttura padronale avvenuta a fine 2016.

Acquisita contemporaneamente da Liberty Media, la principale disciplina degli sport motoristici ha sperimentato una rinascita di popolarità piuttosto eccezionale, in particolare guidata dal successo della serie Per sopravvivere accessibile su Netflix.

Inoltre, l’implementazione di un limite di budget decrescente a partire dalla stagione 2021 e la firma di nuovi Accordi Concorde hanno reso la Formula 1 molto attraente.

Il clan Andretti (Mario e Michael qui nel 2017 accompagnati da Zak Brown, il boss di McLaren) vuole competere in F1 / © DPPI

Pavimentato nello stagno

Tuttavia, i Patti della Concordia in questione, che regolano lo sport fino al 2025, rendono particolarmente complicato l’accesso alle élite.

L'eventuale nuovo arrivato dovrà infatti versare una quota d'ingresso di 200 milioni di dollari (circa 188 milioni di euro), da versare in 10 parti uguali alle squadre già presenti.

Inoltre, a parte due squadre, McLaren e Alpine (che cerca clienti motori), gli altri team presenti non hanno fretta di accogliere i nuovi arrivati. Più persone attorno al tavolo significano pezzi di torta più piccoli (a meno che anche la torta non cresca, argomento avanzato dai potenziali candidati).

Così il famoso gruppo americano Andretti, che ormai da diverse stagioni ha manifestato il suo interesse e sta facendo costruire strutture adeguate in una nuovissima sede, non ha ancora conquistato il prezioso sesamo.

Fino ad allora semplice osservatrice della situazione, la FIA è quindi uscita di botto dal silenzio, sullo sfondo di una lotta di potere con la Formula 1. Sarà interessante osservare la reazione di Liberty, Stefano Domenicali, e del squadre riluttanti dopo il marciapiede lanciato nello stagno da Ben Sulayem…

Julien BILLIOTTE

Vicedirettore capo di AUTOhebdo. La piuma si intinse nel fiele.

2 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

2 Commenti)

03/01/2023 alle 10:39

Una griglia di 22, 24 o addirittura 26 vetture come nel secolo scorso avrebbe più appeal e permetterebbe anche a più giovani piloti di farsi le ossa!!

1

Y

YVES CHAMPOD

03/01/2023 alle 09:22

Ahahahah! ! ! Bello scherzo! ? ! Toto e la sua adorata sorella Hamilton non vogliono nuovi team in F1, la "Mercedes AMG Petronas" non vuole una concorrenza troppo agguerrita! . . .

1

Scrivi una recensione