La FIA si posiziona contro Mercedes e Pirelli

La FIA ha pubblicato un comunicato stampa dopo il Gran Premio di Monaco per prendere posizione in merito ai test effettuati da Pirelli e Mercedes dal 15 al 17 maggio sul circuito di Catalunya. Se entrambe le parti si sono difese affermando che i test erano stati effettuati nel rispetto delle clausole siglate tra la casa italiana e la Federazione, molti punti sono stati trasgrediti. “All’inizio di maggio Pirelli ha chiesto alla FIA se fosse possibile effettuare dei test di sviluppo sugli pneumatici con un team che utilizzasse le attuali monoposto. Secondo il contratto di esclusiva che lega la FIA al produttore unico, Pirelli poteva effettuare 1000 km di test con qualsiasi squadra e per ogni squadra ricevere questa proposta. »

La Federazione evidenzia i punti non rispettati nelle clausole previste. “Pirelli e Mercedes AMG sono stati avvertiti dalla FIA che un simile test di sviluppo sarebbe stato possibile solo se fosse stato effettuato da Pirelli e non dal team che avrebbe portato vettura e pilota. Sono stati inoltre avvertiti che queste prove devono essere offerte a ciascuna squadra per garantire le stesse opportunità e rispettare così l'equità sportiva. » Ma la sorpresa viene dal fatto che la FIA assicura di non essere stata informata dell'andamento dei test. “A seguito di questa comunicazione, la FIA non ha ricevuto ulteriori informazioni riguardo un possibile test da parte di Pirelli o Mercedes AMG. Inoltre, la FIA non ha ricevuto alcuna conferma che a tutte le squadre sia stata offerta l’opportunità di prendere parte ai test. »

La FIA prende sul serio questa questione, che offusca la vittoria di Nico Rosberg e della Mercedes al Gran Premio di Monaco. Il team tedesco e la casa italiana rischiano quindi di ricevere sanzioni pesantissime mentre Pirelli aveva minacciato di lasciare la F1 nel paddock di Monaco. “Per quanto riguarda i regolamenti sportivi, e tenendo conto dei principi di equità, va ricordato che il codice sportivo internazionale consente alla FIA di considerare di portare la questione davanti al Tribunale Internazionale. La Corte potrebbe decidere di imporre sanzioni che sostituiscano qualsiasi sanzione da parte dei commissari. Tali procedure verrebbero eseguite nel quadro delle leggi disciplinari e giudiziarie della FIA. »

AUTOhebdo tornerà nel dettaglio sulla vicenda Pirelli/Mercedes nel prossimo numero, disponibile da martedì in versione digitale su tutte le piattaforme, e mercoledì in edicola.