La FIA giustifica la sua scelta di Halo

La FIA ha giustificato la sua scelta dell'Halo in un lungo comunicato stampa questo sabato.
 

pubblicato 22/07/2017 à 13:58

Pierre Nappa

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La FIA giustifica la sua scelta di Halo

Questa settimana la FIA ha deciso di imporre il sistema Halo sulle monoposto 2018, nonostante le critiche espresse fin dai primi test di questo dispositivo, integrato per fornire protezione frontale ai piloti.

La Federazione ha voluto commentare questa scelta dell'Halo, in particolare specificando le sue qualità in determinati scenari. “ Parallelamente ai test statici del dispositivo Halo, sono state esplorate contemporaneamente altre soluzioni, in particolare l'“Aeroscreen”, un parabrezza installato su montanti fissati su ciascun lato dell'abitacolo.

Il sistema è stato testato durante le prove del Gran Premio di Russia 2016, ma sebbene abbia avuto successo in alcune aree, altri test hanno sollevato dubbi sull'efficacia del dispositivo. D'altro canto, i test dell'Halo hanno continuato a dimostrarsi efficaci.

Concentrandosi su tre tipi importanti di rischi principali, contatto tra auto, contatto tra auto e ambiente e oggetti esterni, i test hanno rivelato che, in caso di incidenti tra auto, l'Halo è stato in grado di resistere a quindici volte la resistenza statica carico della massa dell'auto e ridotto significativamente il rischio di lesioni.

Nei test sull'ambiente automobilistico, è stato stabilito che Halo è stato in grado di impedire in molti casi il contatto del casco con un muro o una barriera, utilizzando come riferimento una selezione di incidenti precedenti. Infine, nel caso di oggetti esterni, l'Halo ha deviato con successo oggetti di grandi dimensioni lontano dalla cabina di pilotaggio e ha anche dimostrato un maggiore livello di protezione contro piccoli detriti.

Inoltre, il feedback derivante da test approfonditi in pista ha rivelato che la visibilità era notevolmente invariata e non vi era alcun ostacolo visivo significativo con il montante centrale. I test sulla pista non hanno ancora rivelato alcun problema con l'estrazione della cabina di pilotaggio e sono state condotte numerose prove con l'Halo sul posto, con una procedura rivista formulata per garantire un'estrazione sicura. »

Lo Scudo preferito... poi abbandonato

Gli organi di governo della disciplina avevano però rinviato l'introduzione di un sistema di protezione, per offrire più tempi di sviluppo, ma anche per dare una chance allo Shield, che sembrava ricevere i favori della FIA.

« A seguito di questi test e dell'analisi di sistemi alternativi, il Gruppo strategico e la Commissione F1 ha deciso nell'aprile di quest'anno di dare priorità alla famiglia di sistemi di schermatura trasparente (Shield).

Dopo i test strategici, il sistema Shield è stato brevemente testato al Gran Premio di Gran Bretagna 2017, con il Ferrari de Sebastian Vettel. I commenti su questo studio hanno messo in luce una serie di limitazioni relative a tale sistema.

Alla luce di ciò e consapevoli dei test effettuati con il sistema Halo, e della necessità di recepire le normative prima della scadenza auspicata dell'inizio della stagione 2018, il sistema Halo rappresenta la migliore soluzione al problema della protezione frontale dell'abitacolo. Il design finale dell'Halo sarà perfezionato prima della sua introduzione nel 2018 in uno sforzo congiunto tra i team, i piloti e la FIA. »

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