La FIA rivela le modifiche F1 del 2019 e il progetto del motore 2021

A seguito dell'ultima riunione del gruppo strategico e della Commissione F1 questo martedì a Parigi, la FIA ha rivelato le modifiche regolamentari che entreranno in vigore nel 2019 dopo la ratifica da parte del prossimo Consiglio Mondiale. L'organo di governo ha rivelato anche le sue proposte per il motore che porteranno le monoposto a partire dal 2021.

Secondo un comunicato stampa diffuso al termine dei vari incontri a cui hanno partecipato Jean Todt, presidente della FIA, e Chase Carey, amministratore delegato della Formula 1, le modifiche 2019 sono le seguenti:

• Aumentato il limite del carburante da 105 kg a 110 kg per gara in modo che i piloti possano sfruttare sempre la potenza del motore
• Separazione della massa del pilota e del auto
• Obbligo per i piloti di indossare guanti biometrici al fine di migliorare la sicurezza, in particolare durante la fase di soccorso

Le discussioni su possibili modifiche aerodinamiche proseguiranno con l'obiettivo di ratificare potenziali modifiche entro il 30 aprile.

Inoltre, dieci giorni dopo la presentazione da parte di Liberty Media della sua tabella di marcia post-2020, la FIA ha confermato quale architettura del motore è stata favorita, ovvero un V6 turbo ibrido da 1,6 litri senza MGU-H, come annunciato già a fine ottobre.

Il suo dipartimento tecnico parlerà ora con gli attuali produttori di motori e con coloro che potenzialmente desiderano unirsi a questo sport Aston Martin per arrivare a un accordo definitivo per il 2021 entro la fine di maggio.