La FIA aveva ispezionato la Racing Point durante l'inverno ma non i condotti dei freni

Queste parti sono ora al centro della denuncia presentata da Renault contro l'RP20.

pubblicato 18/07/2020 à 09:34

Julien BILLIOTTE

0 Visualizza commenti)

La FIA aveva ispezionato la Racing Point durante l'inverno ma non i condotti dei freni

Fin dal debutto nei test invernali, la nuova Pantera Rosa non ha mancato di suscitare le ire della concorrenza, infastidita dalle vistose somiglianze tra la nuova creazione del team di Silverstone e la Mercedes W10 allineato nel 2019.

Ad alimentare i sospetti di plagio illecito c'è anche il fatto che la Racing Point utilizza la galleria del vento dei sei volte campioni del mondo a Brackley (Regno Unito), anche se tale pratica è perfettamente legale.

Questa crescente frustrazione aveva spinto le autorità a recarsi presso la fabbrica dell'ex team Force India per passare il test auto si alzò con cura e si assicurò che tutto fosse conforme alle norme. 

Mentre RP20 è oggi oggetto di denuncia presentata da Renault per mancato rispetto della proprietà intellettuale, Nikolas Tombazis, direttore tecnico della serie monoposto della FIA, ha riconosciuto che i famosi condotti dei freni erano in qualche modo sfuggiti alle fessure della rete federale. 

« Alcuni team hanno iniziato a lamentarsi a febbraio, quindi abbiamo deciso di indagare prima del Gran Premio d'Australia, ha detto all'aerodinamico che ha lavorato per Ferrari et McLaren durante la sua carriera precedente. Ci siamo recati presso la sede della Racing Point ed eravamo interessati principalmente alla vettura nel suo insieme, ma non ai condotti dei freni in particolare. 

Il resto dell'auto era molto simile (alla Mercedes), ma stiamo parlando di componenti che fanno parte delle Parti Elencate. Se queste forme fossero state progettate utilizzando un trasferimento di file CAD (progettazione assistita dal computer, ndr), l'auto sarebbe stata palesemente illegale.  

Guardando l'auto, eravamo convinti dalle argomentazioni di Racing Point che si basassero su fotografie e sul principio del reverse engineering. Questo ci è sembrato molto plausibile. Ci hanno anche mostrato esattamente come hanno fatto e non abbiamo trovato nulla di cui lamentarci. 

Durante queste discussioni fuori stagione non abbiamo affrontato nel dettaglio la questione dei condotti dei freni, a torto o a ragione. Con il senno di poi mi dico che sarebbe stato saggio scavare questa pista ma ci siamo concentrati sulle superfici esterne che fanno parte delle Listed Parts '.  

  • Verdetto finale al massimo entro fine agosto?

Nel 2019 i condotti freno non figuravano nell’ormai celebre Appendice 6 del regolamento sportivo che individua tutti gli elementi che i team stessi devono produrre per rivendicare lo status di Costruttore. F1.

Quest'anno, gli scoop si sono aggiunti alla lista dopo l'intensa attività di lobbying da parte di alcune squadre lo scorso anno. Questi ultimi infatti ritengono che questi elementi non servano solo a scopo di raffreddamento; svolgono un vero ruolo aerodinamico e aiutano a controllare la temperatura dei pneumatici, che sono i principali fattori di prestazione in F1. 

8 condotti dei freni Racing Point sono stati sequestrati dopo l'ultimo Gran Premio della Stiria. Dopo che la Renault ha potuto constatare che tutte le parti poste sotto sigillo erano identiche, ne sono state conservate solo 2, una presa d'aria anteriore e una presa d'aria posteriore, ai fini dell'indagine federale. 

Tombazis, intervenuto venerdì sera in conferenza stampa online, si aspetta che vengano forniti tutti gli elementi richiesti dagli steward in vista del prossimo Gran Premio di Gran Bretagna.

In vista dei termini regolamentari, senza dimenticare la possibilità che il caso arrivi alla Corte d'Appello Internazionale della FIA, il verdetto finale è previsto per fine agosto, cioè tra i Gran Premi di Spagna (16 agosto) e Belgio ( 30 agosto). 

Fino ad allora, Tombazis non si sorprenderebbe se il Racing Point RP20 fosse oggetto di un reclamo alla fine di ogni fine settimana di gara. La FIA sta quindi valutando di assegnare la questione ad un unico collegio di commissari per evitare interpretazioni contrastanti. 

Julien BILLIOTTE

Vicedirettore capo di AUTOhebdo. La piuma si intinse nel fiele.

0 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

0 Commenti)

Scrivi una recensione