Perturbazione climatica e sportiva a Spa-Francorchamps

Vincitore di un Gran Premio che non lo fu, Max Verstappen scampato certamente all'annegamento, ma non al ridicolo. Nelle Ardenne, la pioggia ha spazzato via tutto sul suo cammino, generando il caos e facendo sì che la disciplina prendesse acqua.

pubblicato 30/08/2021 à 20:01

Jean-Michel Desnoues

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Perturbazione climatica e sportiva a Spa-Francorchamps

Due giri come un dito medio, questa è l'impressione deplorevole lasciata da questo fine settimana troncato dove le migliaia di spettatori presenti sul circuito di Francorchamps hanno avuto la sgradevole impressione di essere i tacchini di una farsa molto bagnata. Inzuppati fino alle ossa, hanno comunque mostrato abnegazione durante le quattro ore di uno scenario dall'esito purtroppo fin troppo prevedibile.

Erano poco prima delle 15 quando la direzione gara comunicava che la partenza sarebbe stata posticipata alle 15:25 e che i giri di formazione si sarebbero svolti dietro la Safety Car. All'ora stabilita, il gruppo aveva completato due giri completi di formazione durante i quali la maggior parte dei piloti ha segnalato scarsa visibilità e mancanza di aderenza. Alle 15:30 è stata sventolata la bandiera rossa e tutti sono tornati in pit lane. È poi iniziata una lunga attesa, con la pioggia che non accennava a diminuire e gli occhi incollati all'orologio per non perdere nulla delle tre ore di conto alla rovescia iniziate alle 15.

Alle 17, un'ora prima del fatidico gong, i commissari avevano momentaneamente interrotto la corsa, congelando le mani nella speranza (sceneggiatura

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1 Commenti)

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Oscar Abine

31/08/2021 alle 09:32

Non riesco a capire come i decisori della F1 possano permettere che una simile farsa accada. OK, dovevano esserci vincoli contrattuali affinché il Gran Premio si svolgesse (anche se ci si potrebbe chiedere se ci siano clausole di “forza maggiore” o “condizioni meteorologiche eccezionali”). Tuttavia, per “risparmiare” qualche possibile rinuncia, la F1 ha corso il rischio di perdere molto di più, sia in termini di credibilità che di interesse pubblico. Chi può pensare che anche uno solo dei presenti domenica a Spa pagherà un posto in un Gran Premio? E quanti spettatori si allontaneranno dalla disciplina? Peggio ancora, quali produttori vogliono vedere la propria immagine associata a questa parodia? La scommessa deve essere sulla mancanza di memoria delle persone, immagino. Non sono sicuro che sia un vincitore...

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