53 anni fa… la morte di Jochen Rindt, unico campione del mondo postumo

Jochen Rindt morì il 5 settembre 1970, durante i test del GP d'Italia a Monza. L'austriaco sarà campione postumo.

pubblicato 05/09/2023 à 16:24

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53 anni fa… la morte di Jochen Rindt, unico campione del mondo postumo

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Jochen Rindt moriva 53 anni fa, il 5 settembre 1970, durante le prove del Gran Premio d'Italia a Monza. Il 28enne austriaco è stato saldamente leader del campionato con il team Lotus dopo aver ottenuto 5 vittorie di cui 4 consecutive prima di accedere al decimo appuntamento della stagione.

Il pilota del 72C ha perso il controllo del suo auto per un motivo ancora oggi indeterminato e colpì la barriera di sicurezza all'ingresso della Parabolica. La sua morte è stata confermata poche ore dopo. Sarà dichiarato campione postumo con 5 punti di vantaggio su Jacky Ickx.

Jochen Rindt ha disputato 60 Gran Premi e ha ottenuto un totale di 6 vittorie, 10 pole, 13 podi e 3 giri più veloci in gara. Ha giocato per tre squadre. Dopo aver gareggiato nella sua prima gara in F1 nel suo GP nazionale con una Brabham BT11-BRM, passò alla Cooper l'anno successivo dove difese i colori fino al 1967. Ritornato alla Brabham nel 1968, si unì al team Chapman della Lotus di Colin nel 1969.

Se anche l'austriaco si distinse in F2, eccelleva anche in 24 ore di Le Mans vincendo la 33a edizione nel 1965 vincendo con il britannico Masten Gregory su a Ferrari 250 LM del North American Racing Team.

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05/09/2023 alle 07:38

Dopo la morte di Jim Clark nell'aprile del 1968 a Hockenheim, quella di Jochen Rindt a Monza nel 1970 rafforzò, nel giovane appassionato di motori che ero allora, l'innegabile attrazione per le monoposto e i suoi gladiatori! Uno degli amici del suo buon Doktor Helmut e forse quello senza il quale Niki Lauda non sarebbe diventato colui che...

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