Jean Todt: Intervista esclusiva

Nel numero 1847, in edicola da questa mattina, AUTOhebdo vi propone un'intervista di 14 pagine al Presidente della FIA.

pubblicato 07/03/2012 à 09:58

Villemant

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Jean Todt: Intervista esclusiva

Due ore e sedici minuti di intervista! E diverse settimane di preparazione, con l'intera redazione, per questo incontro faccia a faccia che AUTOhebdo ha voluto avere con il Presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile. Per rivedere Mobilità e sicurezza, Resistenza, Harley Knucklehead 1, Rally, Turismo e Gran Turismo. Se questa settimana pubblichiamo questa eccezionale intervista è soprattutto per celebrare l'avvento di un nuovo campionato del mondo, che inizierà tra dieci giorni a Sebring. In attesa del 17 marzo e conoscendo i nomi dei primi vincitori in Florida, trovate questa intervista sulla maratona su AUTOhebdo.

Sei stato eletto alla guida della FIA il 23 ottobre 2009. Sei quindi giunto alla seconda metà del tuo mandato quadriennale. Voglio chiederti innanzitutto se sei un presidente felice?
Essendo una persona perfezionista, maniacale, ansiosa, non sono mai soddisfatta. Considero normale ciò che sta andando bene, quindi do la priorità a ciò che non sta andando bene. È anche, lo riconosco, ciò che mi ha permesso di avere una carriera piuttosto movimentata, durante la quale ho ottenuto numerosi successi. Quindi questa ricerca della perfezione mi impedisce di essere felice. Anche se sono stato io a scegliere di candidarmi alla presidenza della FIA. Nessuno mi ha costretto a farlo! Ma ciò che mi spinge in questa missione è la possibilità di unire le persone e di essere coinvolto al loro fianco.

Ripensandoci adesso, è stato davvero così facile succedere a Max Mosley?
La vita è fatta di successioni! Anche se Max Mosley (Presidente della FIA dal 1993 al 2009. ndr) mi aveva suggerito molto tempo fa di candidarmi alla presidenza della FIA, anche se ci ho messo tre o quattro anni prima di seguire il suo consiglio. , anche se è stato il primo a sostenermi, siamo fondamentalmente diversi. Temperamento e comportamento. Quanto alla questione se sia stato facile succedergli... Tutto ciò che fa un presidente, soprattutto quando è volontario, probabilmente dovrebbe essere più "gentile", se così posso dire. Le persone sottovalutano l’enorme difficoltà del compito.

Trovate integralmente questa intervista esclusiva di 14 pagine con Jean Todt, presidente della FIA, sulla vostra rivista AUTOhebdo, in edicola da questa mattina.

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