Jason Somerville (capo aerodinamico F1): “Le vetture saranno diverse nel 2021”

Ieri sera, al termine del World Motor Sport Council, la FIA ha approvato una serie di misure forti finalizzato a garantire il futuro di F1, in particolare attraverso un limite di bilancio.

Inoltre venne bloccato lo sviluppo di alcuni elementi essenziali delle monoposto, ovvero il telaio, il cambio, un certo numero di componenti meccanici nonché le strutture degli ammortizzatori.

Un congelamento dello sviluppo che però non dovrebbe sfociare in monoposto rigorosamente identiche tra il 2020 e il 2021 secondo il responsabile aerodinamico della F1.

“Le vetture nel 2021 saranno sicuramente diverse rispetto al 2020, perché tutte le squadre si svilupperanno e faranno progressi. » commenta Jason Somerville, evocando le pinne o i famosi bargeboard. Un punto sostenuto da Andreas Seidl, Team Principal di McLaren da ieri.

La sezione aerodinamica, invece, vedrà semplificata la superficie del pavimento a monte degli pneumatici posteriori in modo da mitigare l'aumento del carico aerodinamico tra il 2020 e il 2021 per mantenere le possibilità degli pneumatici Pirelli fino al 2021.

“Si perde così supporto nelle curve ad alta velocità dove le gomme sono maggiormente sollecitate, dice Somerville. Questo è il tipo di curve che vediamo a Barcellona e Spa, con molto carico laterale.

I team si sforzeranno inevitabilmente di recuperare quanto più carico aerodinamico possibile, ma in teoria è improbabile che superino il livello attuale. »

Attenzione però a non sottovalutare le capacità delle teste pensanti dei reparti tecnici delle squadre, sempre alla ricerca della piccola scoperta che farà la differenza.