15 anni fa: Fisichella e Renault, vincitori silenziosi in Australia

Il 6 marzo Giancarlo Fisichella e la Renault aprirono la stagione 2005 di F1 con una vittoria autoritaria sul circuito dell'Albert Park di Melbourne (Australia). Torniamo a questa gara.

pubblicato 06/03/2020 à 12:50

Medhi Casaurang

0 Visualizza commenti)

15 anni fa: Fisichella e Renault, vincitori silenziosi in Australia

Alla fine della stagione 2004 Harley Knucklehead 1, Renault si dà i mezzi per saltare l'ultimo ostacolo, il più alto, quello che gli permetterebbe di lottare regolarmente per la vittoria. La squadra francese vinse un Gran Premio in Ungheria nel 2003 e a Monaco nel 2004, i momenti salienti rimangono sparsi.

Durante la bassa stagione, lo staff di Viry-Châtillon (Essonne) eEnstone (Gran Bretagna) si sviluppa l'R25. No, non l'opulenta berlina di papà, ma l'ultima auto equipaggiato con un V10!

Tra le novità aerodinamiche, l'ala anteriore è più sottile mentre il cofano motore è letteralmente lacerato da lunghe prese d'aria nel cofano motore per garantire un buon raffreddamento dell'unità da 900 cavalli. Il baricentro è abbassato rispetto all'R24 per conferire un miglior comportamento dinamico.


Le feritoie di ventilazione del cofano motore. ©DPPI 

Dopo i test invernali molto promettenti, le moto blu e gialle arrivano a Melbourne (Australia) da favorite. Non deluderanno, ma non saranno il leader Fernando Alonso che porterà in alto i colori del Diamante.

In questo momento le qualifiche si svolgevano su due giri lanciati: uno il sabato pomeriggio, l'altro la domenica mattina. Per determinare il primo ordine di passaggio dei piloti è necessario prendere la classifica dell'evento precedente, qui il Gran Premio del Brasile 2004.

Giancarlo Fisichella (alla Sauber nel 2004) partirà nella prima metà della sessione, mentre Fernando Alonso dovrà attendere la fine della sessione. Quando però lo spagnolo esce dai box, la pista si allaga improvvisamente! L'italiano ne ha approfittato per staccare una quindicina di secondi dal compagno di squadra. 

 

 

La griglia di partenza riserva numerose sorprese con la pole di “Fisico” e la Sauber di Jacques Villeneuve al quarto posto davanti ai due nuovi Red Bull di David Coulthard e Christian Klien. Kimi Räikkönen (Mclaren) ha fatto segnare solo il 10° tempo mentre Fernando Alonso è partito 13°. È anche peggio per Michael Schumacher (Ferrari). A segno della sua stagione difficile, il “Kaiser” è solo 18°. 

Il tempo è nuvoloso ma la pista si è asciugata per la gara. Giancarlo Fisichella non ha problemi ad isolarsi davanti; Fernando Alonso suona il clacson dietro Jacques Villeneuve. Il canadese bloccherà per 18 giri il futuro bicampione del mondo! 

 

 

Una volta rilasciato, l'asturiano aumenta il ritmo per rientrare nella top 5. I pit-stop avvengono più rapidamente rispetto agli anni precedenti, e per una buona ragione; I meccanici non cambiano le gomme. I pneumatici Michelin e Bridgestone sono obbligati a sostenere tutti i 58 giri del GP, regola che scomparirà un anno dopo.

Poco di spirito, Michael Schumacher abbandonerà pietosamente dopo una collisione con il suo connazionale Nick Heidfeld (BMW-Williams). La seconda ondata di pit-stop segnerà la fine dei sorpassi, anche se Fernando Alonso metterà pressione su Rubens Barrichello (Ferrari) fino alla fine per conquistare la seconda posizione.

 

 

All'arrivo, Giancarlo Fisichella ha ottenuto la sua seconda vittoria in F1, e ha potuto finalmente godersi lo champagne sul podio, quasi due anni dopo un Gran Premio del Brasile ottenuto sul tappeto verde a seguito di un imbroglio cronometrico.

Nella sua rubrica post-gara su AUTOsettimanalmente (n°1), “Fisico” ha analizzato così la sua domenica australiana. “Era tranquillo. Sono stato attento, non ho mai attaccato, non ho mai preteso il 100% dalle gomme o dal motore. Tranne negli ultimi giri quando Barrichello ha provato a raggiungermi. 

 

 

Ho aumentato il ritmo senza il minimo problema, ha capito che non c'era niente da fare. Questo è anche il luogo in cui ho dovuto segnare il mio miglior giro in gara. Il mio problema peggiore sono stati i due giri persi dietro Villeneuve (!) che mi ha bloccato per non so quale motivo. »

Il suo capo Flavio Briatore è andato agli estremi. “Ma visto che te l’ho detto è il suo anno! Fisico è stata sicuramente la scelta giusta per la squadra nel 2005. Giancarlo è bravo con noi, si diverte. Prima aveva il talento ma non la macchina. Adesso li ha entrambi! »

Purtroppo Giancarlo Fisichella cederà presto la posizione di leader del campionato al collega Fernando Alonso. L'italiano si consolerà dando il suo contributo all'edificio della corona Costruttori a fine stagione. 


Un capo felice dei suoi piloti. ©WRI2

 

Medhi Casaurang

Appassionato di storia del motorsport in tutte le discipline, ho imparato a leggere grazie ad AUTOhebdo. Almeno questo è quello che dicono a tutti i miei genitori quando vedono il mio nome all'interno!

0 Visualizza commenti)