HRT: Senna ritorna, Yamamoto resta

Bruno Senna, dopo il provvedimento disciplinare subito a Silverstone, potrà tornare al suo posto. La HRT ha infatti comunicato questo venerdì la sua decisione di reintegrare il pilota brasiliano al volante della sua vettura. Sakon Yamamoto, invece, resta titolare ed è quindi Karun Chandhok a pagare lo scotto restando in disparte. La squadra spagnola si limita a parlare di "un'altra opportunità" offerta al giapponese, senza soffermarsi né sui reali motivi che hanno spinto Yamamoto a salire sulla vettura di Senna, né su quelli che lo tengono accanto al brasiliano a Hockenheim.

Sakon Yamamoto, che gareggerà al suo secondo Gran Premio consecutivo, è felice di tornare a Hockenheim e che gli venga offerta questa nuova opportunità. “ Ho tanti bei ricordi di questo circuito di Hockenheim. C'è sempre un'atmosfera fantastica. Poi, rispetto a Silverstone, penso che saremo più competitivi. L’ultimo fine settimana di gara è stato emozionante per me. La squadra mi sta dando un'altra opportunità di correre, farò del mio meglio per dimostrare loro che non avevano torto. »

Da parte sua, Colin Kolles, direttore del team, non discute della situazione dei suoi piloti ma solo delle aspettative dell'HRT prima di questa undicesima gara della stagione. “ Dopo il buon risultato che avremmo potuto ottenere a Silverstone, vogliamo continuare su questa strada e dimostrare nuovamente un buon livello di prestazione "Dice.

Anche Bruno Senna, dopo l'esonero di Silverstone, non menziona le condizioni di questo ritorno da titolare. Ma è felice di poter girare su questo circuito: “ Sono molto felice di correre a Hockenheim perché lì ho ottenuto un podio in GP2 nel 2008 », confida il nipote di Ayrton Senna. “ Hockenheim è un circuito dove l’aerodinamica è meno importante rispetto a Silverstone o Barcellona, ​​quindi penso che saremo più competitivi rispetto agli altri nuovi team e spero di poter lottare contro di loro. »