Il propulsore Renault Ne è all'altezza?
È stato compiuto un grande passo e tutto ciò che era stato promesso è stato mantenuto. Al momento ci sono alcuni piccoli problemi di affidabilità che devono essere risolti, ma nessun grosso problema. Semplici fastidi, niente di più. I nostri rapporti sono in buona forma. Sembra che sotto la guida di Rémi (Taffin, ndr), la Renault abbia riscoperto il desiderio di tornare alla posizione competitiva che aveva un tempo. Ma non possiamo fare speculazioni sui progressi compiuti da Ferrari et Mercedes durante l'inverno.
Parli di “buoni rapporti”, questo significa che le ferite con la Renault sono definitivamente rimarginate?
Le persone hanno la memoria corta in questo settore, e questa è una buona cosa in questo caso. Già l’anno scorso abbiamo notato un’enorme differenza rispetto al 2015 e il lavoro è continuato anche durante l’inverno. Sono felice che Renault abbia un proprio team perché d'ora in poi l'azienda potrà contare su un feedback interno e diretto, e non più solo su quello proveniente da Red Bull...
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