Horner: “Pierre è chiaramente in uno dei posti più esposti”

Il direttore del Red Bull Racing Team Christian Horner ammette che la promozione di Pierre Gasly alla Red Bull sarebbe dovuta arrivare più tardi. Ma le aspettative e le speranze riposte in lui non sono meno grandi.

pubblicato 09/03/2019 à 16:54

Pierre Nappa

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Horner: “Pierre è chiaramente in uno dei posti più esposti”

Quali sono i suoi punti di forza e le aree di miglioramento?

 

Pierre sapeva dare prova di tenacia quando le cose non andavano per il verso giusto. La sua velocità naturale è evidente, su questo non ci sono dubbi. Gli manca solo un po' di esperienza.

A che punto inizia la passeggiata? Toro Rosso et Red Bull è alto?

Lei è enorme. All'improvviso ti ritrovi sotto i riflettori, i media come te paragoneranno le tue performance a quelle di una delle star del F1 attuale, Max Verstappen. Questa è una sfida immensa da affrontare per Pierre, ma sono convinto che abbia la mentalità giusta per riuscirci e potrà contare sul supporto della squadra.

Come potrà affrontare la tempesta di Verstappen?

Deve solo ignorare la confusione intorno e non prestare troppa attenzione a ciò che sta facendo il suo compagno di squadra. Deve cercare di imparare da Max perché quest'ultimo ha molta più esperienza. Pierre deve concentrarsi su se stesso e seguire i suoi metodi che gli hanno permesso di arrivare dove è oggi.

Cosa può fare la squadra per evitare di rivivere una situazione simile a quella vissuta da Daniil Kvyat dopo la sua ascesa in Red Bull?

Pierre probabilmente è stato promosso 12 mesi prima del previsto, ma la vita è così. Ha una fantastica opportunità, tocca a lui coglierla. Sono convinto che abbia i mezzi per farlo. Tutti vogliono mettersi subito in gioco in F1 dove tutto viene analizzato, sviscerato e commentato.

Come scuderia dobbiamo fornirgli gli strumenti giusti e fare di tutto per inserirlo nel miglior ambiente possibile mentre entra nel vivo delle cose. Ma Pierre è chiaramente in uno dei posti più esposti adesso.

Perché hai scelto di farlo salire nella gerarchia della Red Bull rispetto a un ragazzo come lui? Carlos Sainz ?

È stata una decisione ovvia perché il suo talento è altrettanto evidente. Sapevamo che Pierre era il miglior candidato da sostituire Daniel Ricciardo. Siamo giunti a questa conclusione molto rapidamente.

Quali obiettivi gli hai fissato per questa stagione? Cosa sarebbe ai tuoi occhi una campagna di successo?

È ancora molto giovane in F1 in termini di esperienza. Dipenderà dalla sua prestazione rispetto al compagno di squadra. Se riuscisse ad avvicinarsi a Max, a segnare tanti punti e a salire sul podio, rappresenterebbe già un buon progresso rispetto allo scorso anno.

La sua esperienza con la Honda ti è stata utile quest'inverno?

È un piccolo vantaggio ma niente di decisivo, diciamocelo. Successivamente, questo gli fornisce una buona base di conoscenze e informazioni. Conosce i punti di forza e di debolezza e può guidare gli ingegneri su queste domande.

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