Hamilton soffre di mal di testa a causa dei colpi di COTA

Alcuni hanno un talento per la matematica, Lewis Hamilton a quello del pilotaggio. A riprova, questa domenica può vincere un sesto titolo mondiale che lo consoliderebbe ulteriormente nella leggenda del suo sport. 

Tuttavia, ci sono stati altri ostacoli che hanno occupato il discorso in questa giornata di apertura del Gran Premio degli Stati Uniti: quelli che costellano il Circuito delle Americhe e sembrano aver guadagnato in volume e intensità negli ultimi 12 mesi. 
 
« Dopo la prima seduta non mi sentivo affatto bene, ha confidato Hamilton. Questa è la pista più sconnessa su cui abbia mai guidato. Ho avuto uno di quei mal di testa. In modo che la gente capisca la situazione: quando diciamo che il circuito è accidentato non è necessariamente una critica. Su certi tracciati, queste asperità aggiungono un certo carattere. Non sono un fan dei sentieri lisci o riasfaltati. 

Ma qui siamo su un altro livello. E poiché abbiamo i glutei più o meno a terra, la colonna vertebrale assorbe le compressioni. Sono dovuto andare a sdraiarmi dopo le FP1 perché non mi sentivo a mio agio. Abbiamo apportato alcune modifiche al setting e mi sono sentito meglio nelle FP2. 

Tutti sono sulla stessa barca. Successivamente, sulle telecamere di bordo, ho l'impressione che il Ferrari negoziare queste porzioni come uno scherzo. Non so se la loro altezza da terra è più alta o se hanno sospensioni più morbide. Troveremo una soluzione. Forse metterò un cuscino nell'abitacolo per le corse (ride)." 

Forza Lewis, un Doliprane e dovrebbe funzionare. In serata Mario Isola, responsabile Pirelli, ha spiegato che l'aggravamento delle irregolarità sarebbe dovuto ai movimenti del terreno sotto l'asfalto del Circuit of the Americas nell'ultimo anno. 

Nel frattempo, il terreno di gioco irregolare non ha impedito a Hamilton di essere il padrone del campo prima della giornata di qualificazione.