Hamilton: “Non mi arrendo”

Se non avesse distrutto le sue possibilità nelle scivolate alla curva Mirabeau durante la Q1, Lewis Hamilton avrebbe senza dubbio potuto ottenere la sua migliore prestazione stagionale.

pubblicato 26/05/2009 à 16:34

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Hamilton: “Non mi arrendo”

Nonostante questo nuovo scherzo del destino, quello che ha combattuto per le strade di Monaco è stato un campione del mondo pacifico e più fiducioso che mai nel futuro.

Peccato questa uscita di pista nel Q1…
Non c'è molto da aggiungere se non che mi ha rovinato il fine settimana. La gara è stata molto difficile, ma sono comunque felice di aver finito. Ad un certo punto ho pensato a uno di quei film di Rocky in cui Stallone diceva: "Voglio solo vedere la fine del combattimento!" » Ho tagliato il traguardo dopo aver attaccato il più possibile dal primo all'ultimo giro.

Pensi che le tue ultime possibilità di mantenere il titolo siano definitivamente svanite questo fine settimana?
Non ci penso. Button sta lottando per il campionato, non noi. Migliorare la macchina e fare punti è il nostro obiettivo in questo momento. Siamo molto indietro in termini di punti e, vista la consistenza della Brawn, recuperarli sarà molto difficile. La squadra sta lavorando come un matto per migliorare le cose ma la MP4-24 non è ancora al livello necessario per permetterci di difendere il titolo. Questo non ci impedisce di lottare e spingere il più possibile durante ogni gara. Personalmente attacco il più possibile quando guido la macchina. Non mi arrendo.

L'MP4-24 sarà in grado di raggiungere rapidamente questo livello di prestazioni?
La squadra sta lavorando il più possibile per migliorarlo. Sono convinto che possiamo invertire la tendenza. Non penso che l'MP4-24 sia intrinsecamente cattivo. Non so quando, ma sono sicuro che la squadra troverà qualcosa che ci permetterà di fare subito un grande passo avanti. Stiamo facendo grandi progressi e siamo tutti ottimisti per il futuro. Qui a Monaco le novità hanno avuto una grande influenza in termini di consensi. Quando ricominceremo a vincere, potremo essere tutti molto orgogliosi. C’è un enorme sentimento di solidarietà e ottimismo all’interno della squadra.

Trovate l'intervista completa su AUTOhebdo N°1702, in edicola dal 27 maggio

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