Hamilton: “Sembrava impossibile”

Relegato a 43 punti da Nico Rosberg la sera del Gran Premio di Spagna, Lewis Hamilton è oggi ad un piccolo punto dal compagno di squadra dopo il Gran Premio di Gran Bretagna, dove il tedesco, secondo sotto la bandiera a scacchi, ha perso il risultato ed è retrocesso al terzo posto, penalizzato per comunicazioni radio ritenute vietate dai commissari di gara.

Nel corso di un botta e risposta con lo sponsor UBS, Hamilton è tornato su questa salita in classifica, che gli permette di prospettare il terzo titolo consecutivo, e il quarto in carriera. “È pazzesco pensare ai 43 punti di svantaggio che avevo in quel momento, che sembrava impossibile da riempire. Sono solo umano e in quei giorni pensavo fosse impossibile. Devi andare avanti, per quanto doloroso possa essere, per quanto difficile possa essere.

Potresti superare tutto questo velocemente, o potrebbe volerci più tempo, ma devi solo andare avanti. Non si tratta di come cadi, ma di come ti rialzi da quelle esperienze che ti rendono più forte. Mi sento più forte in questo momento rispetto all'inizio.

Guarda dove sono adesso, Sono un punto indietro in campionato. Sono persino sorpreso. A volte penso: "se ad un certo punto mi fossi arreso"... Ciò dimostra semplicemente che non ti arrendi mai. »

L'inglese ha parlato anche del resto della sua carriera, lui che non punta a un record particolare. “Voglio essere il più bravo possibile, ma non credo che lo stesso sia definito dai precedenti di qualcun altro.

Anche se sarò qui solo per altri due anni, darò tutto quello che ho. Anche se dovessi fermarmi adesso, penso di aver imparato molto, ed è stato un periodo incredibile. Non c'è un momento o una cosa che cambierei, perché è ciò che mi ha portato qui, indipendentemente dal fatto che io abbia battuto il record di tal dei tali. »