Häkkinen vuole una nuova guerra dei pneumatici

Mika Häkkinen è ben posizionato per sapere cosa può creare una competizione di pneumatici come spettacolo F1. Il vecchio pilota McLaren vinse il primo dei suoi due titoli nel 1998, quando la Bridgestone affrontava ancora la Goodyear finché la casa americana non si ritirò a fine stagione.

Il 50enne finlandese, presente lo scorso fine settimana a Suzuka per il GP del Giappone, ha parlato della perdita di questa competizione in termini di pneumatici che attualmente penalizza la F1, di cui Pirelli è ormai l'unico produttore della disciplina.

“Non c’è concorrenza. Dovrebbero esserci altri produttori e la concorrenza ci sarebbe, ha spiegato. Ho capito parlando con i piloti che le gomme raggiungono un certo picco di prestazione e che iniziano a surriscaldarsi se spingi un po' di più. Questa non è una critica alla produzione Pirelli, è semplicemente un dato di fatto che dovrebbe esserci più concorrenza a questo livello. È come se avessimo un solo pilota in pista. Hai bisogno di competizione, questo è ciò che è eccitante. »

Mika Häkkinen ha parlato anche della difficile situazione per i giovani piloti che cercano di ottenere uno status regolare in F1, con questi contendenti che non hanno l'opportunità di allenarsi al volante di vetture di F1 con la limitazione dei test.

“È abbastanza difficile per loro perché non possono fare i test, ha sottolineato il due volte campione del mondo. Secondo me sarebbe molto più utile utilizzare i giovani piloti per i test in modo che possano crescere. Qualunque sia lo sport, come puoi progredire senza allenarti? Ciò limita anche la parte tecnica che non può sviluppare adeguatamente il telaio e il motore senza fare dei test. Possiamo ovviamente utilizzare computer e simulazioni, ma ciò non sostituisce la realtà. »