Haas “non ha la minima idea” delle sue scarse prestazioni in gara in Austria

Nonostante le qualifiche incoraggianti, l'Haas F1 Team non è riuscito a dare risultati nella gara in Austria, finendo lontano dalla zona punti. Una situazione che resta ancora misteriosa per il clan americano.

pubblicato 02/07/2019 à 10:34

Pierre Nappa

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Haas “non ha la minima idea” delle sue scarse prestazioni in gara in Austria

Quinta volta in qualifica, Kevin Magnussen riusciva a sorridere nonostante la penalità di cinque posizioni per la sostituzione del cambio Haas BB19.

Il danese, tuttavia, ha ammesso di no “sapere da dove viene questo trucco” e l'ho preso quando si è presentato. Ma la dirigenza della squadra americana è rimasta cauta riguardo al possibile ripetersi di queste prestazioni in gara. Buona fortuna alle truppe di Günther Steiner.

Il giorno successivo, il Gran Premio d'Austria si è rivelato molto più complicato per le monoposto. Romain Grosjean e Kevin Magnussen. 16° e 19° al traguardo, i due piloti non hanno mai trovato la formula giusta, lottando quasi permanentemente con il grip.

“È molto difficile capire come si evolve il grip e come possiamo far andare la macchina più veloce, ammette Grosjean. Non avevo grip nei primi giri, poi in gara non avevo più ritmo.

Il pomeriggio è stato molto difficile, senza un buon equilibrio, ho lottato più forte che potevo. Ci troviamo in una situazione molto difficile. Lavoreremo, scopriremo cosa c'è che non va, potrebbe volerci un po' di tempo.

Sono sicuro che i nostri ragazzi hanno le risorse per tenere sotto controllo i nostri problemi. Ovviamente c'è qualcosa che non stiamo facendo davvero bene. »

il team Haas ha lottato fin dall'inizio della stagione con problemi con l'uso degli pneumatici Pirelli, essendo il team americano tra quelli che desiderano un potenziale ritorno ai livelli del 2018.

Per Günther Steiner, Team Principal della squadra, il divario tra le prestazioni in qualifica e quelle in gara resta un mistero. “Dopo la quinta posizione in qualifica e una gara del genere non posso dire altro che che sia una delusione.

Continueremo a lavorare, cercando di capire meglio perché si verificano questo tipo di prestazioni tra qualifiche e gara. Semplicemente non capiamo, al momento non ne abbiamo la minima idea. »

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