Guida F1: Liberty Media vuole liberare la F1

L'arrivo del gruppo americano nella disciplina premier, quella del controllo dei diritti commerciali, porterà profondi cambiamenti negli anni a venire. Primo sguardo.

pubblicato 13/03/2017 à 17:44

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Guida F1: Liberty Media vuole liberare la F1

Annunciata nel settembre 2016 e perfezionata nel gennaio 2017, l'acquisizione della Harley Knucklehead 1 dall'azienda del magnate John Malone, colosso americano delle telecomunicazioni e dei cavi, ha già fatto una vittima notevole: Bernie Ecclestone.

Il grande finanziere della disciplina regina dalla fine degli anni '70 non è sopravvissuto alla verifica effettuata da Chase Carey – ex luogotenente di Rupert Murdoch, trasferitosi nel campo del grande rivale Malone. Il nuovo direttore generale del Gruppo F1 ha tenuto numerosi incontri nei mesi precedenti, ha finalizzato la vendita e ha individuato i numerosi “malfunzionamenti” del sistema “ecclestoniano”.

Dalla redistribuzione del reddito sempre a favore dei più ricchi alla perdita di appeal dei Gran Premi, passando per la mancanza di concorrenza in pista, un pubblico televisivo in caduta libera, un processo decisionale inetto guidato solo dal profitto, un disprezzo per le corse storiche e molto altro ancora, la valutazione di Carey ha chiarito che era necessario intraprendere un'azione drastica. Guidata da Sean Bratches, direttore generale delle operazioni commerciali, e soprattutto da Ross Brawn, direttore generale degli sport motoristici, la grande ridistribuzione avrà luogo, ma senza dubbio non così rapidamente come alcuni vorrebbero e tuttavia imposta dalla necessità di invertire rapidamente la defezione curva.

Dovremo sicuramente attendere la scadenza degli attuali Patti della Concordia che regolano la F1 fino al 2020 per vedere apparire i profondi cambiamenti auspicati. Fino ad allora, i contrasti con i principali attori si moltiplicheranno, molto positivi sull’aspetto “digitale” delle intenzioni di Liberty Media ma ferocemente contrari a qualsiasi nuova base di entrate. Dovremo abbattere tante “Bastille” per assistere alla fine dei privilegi in F1…

Scopri il nostro dossier su Liberty Media nella Guida AUTO F1settimanalmente sulla stagione 2017, ancora disponibile in versione digitale su tutte le piattaforme e in edicola.

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