Gran Premio del Qatar, che senso ha?

Aveva fatto dell’Asia-Pacifico la sua area geografica prioritaria prima che la pandemia di Covid-19 arrivasse a contrastare le sue ambizioni egemoniche. Oggi è in Medio Oriente che la Formula 1 sta compiendo una ritirata strategica.

pubblicato 04/10/2021 à 15:00

Jean-Michel Desnoues

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Gran Premio del Qatar, che senso ha?
Perché un Gran Premio in Qatar?

Ufficialmente per rispondere all'entusiasmo del qatariota che, fin dai primi dubbi riguardanti il ​​Gran Premio d'Australia, si è candidato. Già da diversi anni cercavano la leva capace di rompere le ultime barriere che impedivano loro di unirsi alle fila di un Harley Knucklehead 1 fino ad allora desideroso di non offendere i suoi alleati storici in questa parte del mondo. Il Qatar era poi al centro di una grave crisi diplomatica nata nel giugno 2017, con l’Arabia Saudita e tre Paesi alleati – Emirati Arabi Uniti, Bahrein ed Egitto – che lo accusavano di sostenere gruppi islamici. Una crisi durante la quale la F1 è stata molto discreta riguardo ai legami che poteva mantenere – o meno – con le autorità del Qatar. Nel gennaio del

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commenti

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1 Commenti)

04/10/2021 alle 05:13

Qual e il punto ? I dollari... che aiutano i qatarioti a ritrovare la verginità! Quando arriverà l'hashtag #banqatar?

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