«Contrariamente a quanto ho letto o sentito, il nostro progetto è molto vivo», ha sottolineato nel preambolo François Pupponi, vicesindaco di Sarcelles. “Continuiamo a lavorare e a convincere le persone su un grande progetto.” Infatti, il Pôle Val de France, previsto a 15 km a nord di Parigi, prevede di ospitare eventi sportivi automobilistici e motociclistici. Ma anche omnisport in una sala dedicata capace di accogliere più di 10000 spettatori.
«Il governo oggi si trova di fronte a una doppia scelta tra Sarcelles e Flins», aggiunge Pupponi. “O sceglie la pianificazione regionale dotando l’Ile de France delle infrastrutture sportive di cui ha bisogno e che creerà posti di lavoro laddove ci sono distretti di disoccupazione e retrocessione. O sceglie un terreno vicino a Flins sul quale costruisce solo un circuito. È una scelta di interesse nazionale! La palla è nel campo di François Fillon o Nicolas Sarkozy”.
Infine, riguardo al finanziamento spesso messo in discussione di questo progetto, il deputato ribatte: "Questo è l'attacco principale dei nostri detrattori". Poi assicura di avere “investitori privati francesi e stranieri che hanno firmato lettere di impegno e sono stati ricevuti da Eric Woerth (ministro del Bilancio)”.
Resta però il problema delle tempistiche che la FFSA ritiene favorevoli al progetto Flins. La realizzazione di un circuito “semplice” richiede infatti tempi inferiori rispetto a quella di un complesso grande come quello previsto dalla “Pôle Val de France”. Se Flins potrà essere pronto nel 2011, bisognerà aspettare fino al 2012 perché Sarcelles sia pronto. Un anno in più che potrebbe essere decisivo nella scelta della FFSA, di Bernie Ecclestone e, appunto, del governo di garantire il ritorno di un Gran Premio F1 in Francia il più presto possibile.
Henri Suzeau
commenti
*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!
0 Commenti)
Scrivi una recensione
0 Visualizza commenti)