Governance della F1 nel 2021: verso uno shock di semplificazione?

La stagione 2021 di Formula 1 dovrà vedere l'arrivo di nuovi regolamenti tecnici. Ma l’aspetto politico, molto meno appariscente, è altrettanto cruciale per il futuro della disciplina.

pubblicato 31/10/2019 à 11:07

Medhi Casaurang

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Governance della F1 nel 2021: verso uno shock di semplificazione?

Nell'infinita saga del Big Bang 2021, gli aspetti sportivi, tecnici e finanziari sono al centro della scena da mesi ma non dimentichiamo che la grande revisione strutturale annunciata e attesa prevede anche un aspetto politico essenziale. Le uova del F1 mira infatti a riformare una modalità di governance che i piloti avevano descritto, qualche anno fa, come “obsoleto e mal strutturato”.

Ricordiamo che si basa su un circuito a dir poco contorto che comprende le seguenti fasi principali: Gruppi di lavoro FIA, Gruppo strategico F1, Commissione F1 e infine il FIA World Motor Sport Council. In questo sistema complesso, per non dire fossilizzato, il potere di nuocere di alcuni è particolarmente forte e i rischi di blocco sono onnipresenti.

 

Ad esempio, è sufficiente che il Gruppo strategico, dove non tutte le équipe hanno voce in capitolo, decida di non studiare questa o quella proposta di legge perché il testo non arrivi alla Commissione. Ne abbiamo avuto conferma in Messico il progetto di governance 2021 andrebbe verso l’abolizione delle due Camere sopra citate, che verrebbe sostituito da un'assemblea unica che riunirebbe 30 voti così distribuiti: 10 per i team, 10 per la FIA e 10 per la FOM.

In questo stesso desiderio di fluidità, non sarebbe più necessaria l’unanimità per adottare cambiamenti dell’ultimo minuto durante la stagione in corso o quella successiva. Una volta scaduta la scadenza del 30 aprile, sarebbero necessari “solo” 28 voti per ratificare le modifiche normative a breve termine.

Se consideriamo che la FIA e la FOM hanno posizioni allineate, ciò significherebbe proprio questosarebbe sufficiente la maggioranza di 8 squadre su 10 per ottenere l'adozione di misure. Tuttavia, l'abbiamo visto di nuovo con il progetto delle gare di qualificazione, i voti in F1 sono spesso decisi da uno o due voti.

quanto a famoso veto Ferrari e la sua possibile scomparsa, resta circondato da una certa vaghezza, ma abbiamo la sensazione che dietro le critiche dei rivali della Scuderia, questo mezzo di ricatto faccia comodo ad alcuni, in particolare Mercedes et Red Bull, le cui posizioni si uniscono a Maranello quando si tratta di mantenere la supremazia sulla griglia.

Medhi Casaurang

Appassionato di storia del motorsport in tutte le discipline, ho imparato a leggere grazie ad AUTOhebdo. Almeno questo è quello che dicono a tutti i miei genitori quando vedono il mio nome all'interno!

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