Gasly non capisce la strategia dell'AlphaTauri: "Non dovevamo rischiare nulla"

Arrivato 10° al Gran Premio di Singapore, Pierre Gasly ha ammesso di essere “estremamente deluso” dopo la gara. Il francese ritiene che la strategia di AlphaTauri fosse incomprensibile.

pubblicato 02/10/2022 à 19:10

Dorian Grangier

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Gasly non capisce la strategia dell'AlphaTauri: "Non dovevamo rischiare nulla"

Pierre Gasly non ha capito la scelta strategica della sua squadra durante il Gran Premio di Singapore © Antonin Vincent / DPPI

occasione persa per Pierre Gasly e per Alfa Tauri. Il francese ha perso molto durante il Gran Premio di Singapore. Nella corsa per ottenere la sua migliore prestazione dai tempi di Baku, non è riuscito a raggiungere la sua buona posizione di partenza a causa di una strategia troppo audace da parte della squadra italiana. Ben piazzata al 7° posto, la squadra faentina ha poi deciso di essere la prima (dopo Russell) a tentare la scommessa con Gasly. Un cambio troppo affrettato che ha fatto perdere diversi secondi al Normanno. In combinazione con lo scarso tempismo della safety car, il pilota dell'AlphaTauri è stato retrocesso al 10° posto. Un misero puntino che non basta a soddisfare la sua frustrazione.

“Sono estremamente deluso perché abbiamo fatto la partenza di gara che avremmo dovuto fare. Riusciamo a mantenere la nostra posizione, sapevamo di non avere la prestazione per ottenerla Alpine e McLaren, ma ero in settima posizione. Stava andando tutto bene e non capisco perché abbiamo corso il rischio di mettere le slick così presto, ha confidato Pierre Gasly a Canal + alla fine del Gran Premio. Avevamo entrambi Aston Martin dietro di noi non dovevamo rischiare nulla. Siamo stati sorpassati da quattro vetture, quindi sono ovviamente estremamente deluso. »

Brutta operazione per Gasly e AlphaTauri in campionato

Questo pessimo funzionamento si riflette anche nel campionato, visto che l'AlphaTauri si trova ora al 9° e penultimo posto nella classifica costruttori. Un fondo estremamente compatto, dal momento che l'Aston Martin (7°), Haas (8°) e AlphaTauri (9°) sono distanti solo tre punti. “Ci costa tanti punti in campionato, è una pessima operazione. Non c'è stato davvero alcun dialogo con la squadra. In quel momento mi era chiaro che non dovevamo fermarci, purtroppo lo abbiamo fatto. si è lamentato Pierre Gasly. Oggi non meritiamo nemmeno di fare punti. Loro [Aston Martin] erano più intelligenti di noi, hanno fatto le scelte giuste, avevano le nostre stesse informazioni. Dobbiamo essere obiettivi: oggi non è stata una bella gara da parte nostra, dovremo capire il perché e soprattutto comunicare molto di più. »

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Dorian Grangier

Un giovane giornalista nostalgico degli sport motoristici di una volta. Cresciuto grazie alle gesta di Sébastien Loeb e Fernando Alonso.

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03/10/2022 alle 10:01

Sembra che sia giunto il momento per GASLY di lasciare la Red Bull e unirsi Alpine ...che non si è distinto affatto per affidabilità in questo fine settimana!

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