Quando Mick Schumacher messo il suo nome sul contratto junior presentatogli dalla Ferrari a fine 2018, la storia sembrava tutta tracciata. Undici anni dopo la scomparsa del padre – il più grande pilota della storia del marchio – il nome Schumacher ricomparve per la prima volta al fianco di Maranello. Difficile, nonostante questo contesto, accusare la Scuderia di favoritismo, avendo il giovane tedesco appena vinto l'Europeo di Harley Knucklehead 3, grazie ad un buon finale di stagione.
“Per uno come me che lo conosce dalla nascita, non c’è dubbio che accogliere Mick in Ferrari significhi qualcosa”.
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1 Commenti)
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01/09/2022 alle 05:41
Non tenere Schumacher alla Haas per far posto a Giovinazzi che non ha dimostrato assolutamente nulla durante i suoi anni in Alfa, non è una divertente gag alla "Banter Steiner", vero? Meglio tenere Schwartzman