Alla Ferrari non piace la nuova scala

La nuova scala di punti introdotta dalla FIA in questa stagione offre una ricompensa maggiore ai vincitori. Senza questa modifica, le classifiche dei piloti e dei costruttori sarebbero molto diverse.

pubblicato 12/05/2010 à 17:11

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Alla Ferrari non piace la nuova scala

Ricordiamo che la scala attuale è in ordine decrescente: 25 punti, 18 15, 12, 10, 8, 6, 4, 2 e 1 punto per il decimo di gara mentre il formato della ricompensa era: 10 punti, 8, 6 , 5, 4, 3, 2 e 1 punto per l'ottavo. Se il vincitore è avvantaggiato, i piloti più indietro possono ora provare a prendere punti dal decimo posto, in modo da rendere più movimentato il finale di gara a centro gruppo.

Ma questo formato non è adatto squadra Ferrari che ha effettuato i suoi calcoli trasponendo i propri risultati con la scala punti ancora in vigore la scorsa stagione. È emerso che se questa scala non fosse stata modificata la Ferrari sarebbe in testa alla classifica.

Gli uomini di Maranello hanno inoltre confrontato gli sviluppi di ciascuna squadra in occasione del quinto appuntamento stagionale rispetto allo scorso anno mantenendo la vecchia scala di punteggio. La Ferrari è in testa con 41 punti di vantaggio, seguita da McLaren con 33 punti aggiuntivi, quindi Renault F1 con 11 punti in più, e Red Bull con 4 punti in più. Quest'anno, invece, la Brawn GP sembra essere in caduta libera, staccata di 47 punti.

Ma i numeri non contano. La Ferrari non avrà bisogno di calcolatori per sapere che dovrà precedere McLaren e Red Bull a Monaco per prendere la testa del campionato piloti e costruttori.

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