Sono tempi in cui le Ferrari cambiano vestito in Formula 1

Il colore tradizionale della Scuderia Ferrari in F1 è il Rosso Corso, ma in alcune occasioni la consuetudine è stata sacrificata, talvolta per ragioni extrasportive o storiche.

pubblicato 07/09/2022 à 19:00

Medhi Casaurang

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Sono tempi in cui le Ferrari cambiano vestito in Formula 1

La Ferrari di John Surtees verso il titolo mondiale in Messico nel 1964. © Ferrari

In occasione del centenario dell'Autodromo di Monza e del 75° anniversario della squadra Ferrari, il F1-75 di Charles Leclerc et Carlos Sainz indosserà una decorazione prevalentemente rossa accompagnata dal giallo. Questo colore, emblema della città di Modena, città natale di Enzo Ferrari, è l'ultimo esempio di una (rara) serie in cui le monoposto del Cavallino Rampante si sono evolute in colorazioni più inaspettate del solito rosso.

Gran Premio del Belgio 1961

Olivier Gendebien F1 Ferrari Spa-Francorchamps

O. Gendebien affronta il tornante della Source. ©DR

Sugli spalti del circuito di Spa-Francorchamps, in questa domenica 18 giugno 1961, la Sefac (Società Esercizio Fabbriche Automobili e Corse) o più semplicemente la Scuderia Ferrari deve iscrivere tre 156 con motore V6 per Phil Hill, Wolfgang von Trips e Richie Ginther. Questi sono verniciati con il classico “Rosso corso” del marchio transalpine. Ma un quarto auto interamente gialla è la preferita anche dai meccanici italiani.

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Si tratta di un telaio prestato dalla Scuderia alla Nazionale Belga (ENB). La formazione fondata da Jacques Swaters e Johnny Claes partecipa al Toboggan des Ardennes con Olivier Gendebien. Il belga aveva appena vinto la settimana precedente il 24 ore di Le Mans con Phil Hill su una Ferrari 250 Testa Rossa iscritta dalla Scuderia. Impressionato dalla prestazione, Enzo Ferrari decise di dare una mano al suo cliente rilevando l'ingresso dell'ENB a Spa. Anche Jacques Swaters fu attore di questo riavvicinamento rivolgendo una richiesta al Commendatore, come ringraziamento per l'impresa di Gendebien.

Il colore utilizzato dal Belgio nelle corse automobilistiche fin dagli albori di questo sport, essendo il giallo prima della Seconda Guerra Mondiale, la nazionale belga aveva adottato questo colore tra il 1955 e il 1962. Oliver Gendebien si qualificò terzo, dietro alla coppia Hill-von. di John Surtees (Cooper) e Richie Ginther. Nella corsa, il brussellese taglierà il traguardo ai piedi del podio.

Gran Premio del Messico 1964

© DR

È meglio non arrabbiarsi. Ingenera ". Nel 1964 la Ferrari combatté per il titolo Piloti con John Surtees contro le Lotus di Jim Clark e Graham Hill. Ma quando arrivano in Messico per il finale di stagione, gli spettatori restano stupiti: il rosso è assente sulle Ferrari, che utilizzano una decorazione bianca e blu!

In realtà Enzo Ferrari non iscrisse una sola vettura di F1 al Gran Premio del Messico. È l'importatore nordamericano della casa costruttrice italiana, la NART (North America Racing Team) fondata dall'ex vincitore della 24 Ore di Le Mans (con la Ferrari nel 1949) Luigi Chinetti, che si occupa dell'immatricolazione e della manutenzione delle vetture .

Il signor Ferrari firma con la sua assenza un gesto di protesta unico nella storia della sua azienda. Non ebbe il minimo assaggio della mancanza di sostegno da parte della Federazione automobilistica italiana e dell'ACI (Federazione italiana sport motoristici) quando la sua Ferrari 250 LM fu retrocessa nella categoria Prototipi in Resistenza, invece del regolamento GT come voleva la Ferrari. Dato che è così, il colore rosso, emblematico delle auto sportive italiane, non merita più di essere esposto agli occhi di tutto il mondo!

Tuttavia, poiché c'è ancora un titolo da vincere (cosa che John Surtees porterà a termine), il duro manager aziendale ordina alla NART di iscrivere le sue vetture di F1. Vengono scelti il ​​blu e il bianco, due colori che simboleggiano gli Stati Uniti nel motorsport. Pochi mesi dopo tutto tornerà alla normalità e le F1 158 usciranno in rosso dalle officine di Maranello.

Gran Premio d'Italia 2001

Gran Premio F1 d'Italia 2001 Michael Schumacher Ferrari F2001

Una decorazione sobria in omaggio alle vittime dell'11 settembre. ©DPPI/E.Vargiolu

Facciamo un salto indietro nel tempo al Gran Premio d'Italia del 2001. Cinque giorni dopo le previsioni dell'11 settembre che uccise 2 persone a New York, la Formula 750 è in lutto. L'atmosfera pesante si materializza sugli F 1 pilotati da Michael Schumacher e Rubens Barrichello a Monza.

Questi sono esenti da qualsiasi sponsor e la volata è decorata in nero. Questo omaggio sarà rinnovato nell'aprile 2005, in segno di rispetto per la memoria di Papa Giovanni Paolo II, morto poco prima del Gran Premio del Bahrein. In queste due gare la Scuderia non salirà sul gradino più alto del podio. Juan Pablo Montoya (Williams-BMW) ha registrato la sua prima vittoria nella Hall of Speed ​​nel 2001 mentre Fernando Alonso (Renault) vince a Sakhir.

Muso Ferrari F 2005 Michael Schumacher Bahrein

AUTO – F1 2005 – GP BAHRAIN – SAKHIR 03/04/2005 – FOTO: FRANCOIS FLAMAND / DPPI TEAM FERRARI – AMBIENTE PER IL TRIBUTO AL PAPA JEAN PAUL II PAPE

Gran Premio di Toscana 2020

F1 Ferrari 1000 GP 2020 Mugello Sebastian Vettel

Questa livrea non ha migliorato le prestazioni della squadra. ©DPPI

Nel pieno dell’emergenza Covid-19, il Mugello, tracciato di proprietà della Scuderia dal 1988, ha ospitato nell’estate 1 per la prima volta nella sua storia un Gran Premio di Formula 2020. La SF1000 si è addobbata per festeggiare il suo millesimo Gran Premio con un abito rosso bordeaux, simile a quello delle Ferrari 1000 F125 schierate durante il primissimo Gran Premio della Scuderia: era a Monaco il 1 maggio 21. Gli accoppiamenti di Charles Leclerc e Sebastian Vettel erano dello stesso colore.

La Casa di Maranello è l'unica scuderia ad aver partecipato a tutte le stagioni del campionato mondiale di Formula 1, anche se ha commesso qualche rara slealtà nei confronti della categoria regina. A partire dal primissimo GP della storia, a Silverstone, il 13 maggio 1950.

Questa livrea non portò affatto fortuna ai Reds. Charles Leclerc ha concluso 8° e Sebastian Vettel ha chiuso la top 10.

Medhi Casaurang

Appassionato di storia del motorsport in tutte le discipline, ho imparato a leggere grazie ad AUTOhebdo. Almeno questo è quello che dicono a tutti i miei genitori quando vedono il mio nome all'interno!

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