Fair play finanziario: la Red Bull centra il tetto sbagliato

Questo lunedì, 10 ottobre, la FIA ha finalmente rilasciato i certificati di conformità con il budget limitato della scorsa stagione. Se Aston Martin viene additata per un vizio procedurale, la Red Bull viene giudicata colpevole di aver superato il tetto inferiore al 5%. Le sanzioni devono ancora arrivare.

pubblicato 10/10/2022 à 17:01

Jeremy Satis

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Fair play finanziario: la Red Bull centra il tetto sbagliato

L'ombra di un dubbio? Charles Leclerc ispeziona la Red Bull di Max Verstappen / © DPPI

Dopo aver rinviato per la prima volta la consegna dei certificati di conformità al budget limitato per il 2021, la FIA ha comunicato questo lunedì 10 ottobre a seguito dell'esame approfondito dei documenti finanziari forniti da tutti i concorrenti alla fine del 2021.

Introdotto lo scorso anno per livellare le prestazioni e attrarre nuovi costruttori, il tetto di budget era limitato a 145 milioni di dollari annui, cifra che è stata ridotta di 5 milioni per la stagione 2022. Concretamente, cosa aggiungiamo alla comunicazione della FIA? Innanzitutto che nove squadre su dieci hanno rispettato il cap nel 2021, il che è già una vittoria pazzesca.

Quindi, quella della stalla Aston Martin si è reso colpevole di una violazione procedurale e soprattutto di questo Red Bull Racing, incoronato campione della classifica Piloti con Max Verstappen, è stato additato non solo per carenze procedurali ma anche e soprattutto per aver superato il limite di bilancio.

La FIA, tuttavia, ha chiarito che si tratta solo di un eccesso inferiore al 5%, un reato che rientra nella categoria delle “violazioni minori” della normativa finanziaria. Come previsto dalla normativa, “le violazioni procedurali possono comportare sanzioni pecuniarie e/o sportive minori (in caso di circostanze aggravanti)”.

Tuttavia, il legislatore non ha ancora annunciato una sanzione precisa. "L'amministrazione del tetto massimo dei costi della FIA sta attualmente determinando la linea di condotta appropriata da intraprendere ai sensi dei regolamenti finanziari in relazione ad Aston Martin e Red Bull e ulteriori informazioni saranno comunicate in un secondo momento."

Commento Ferrari et Mercedes reagiranno quando sapranno che la Red Bull non ha rispettato il tetto di budget? / ©DPPI

Infrazione minore, conseguenze gravi?

Anche se la gamma delle sanzioni va dalla semplice multa pecuniaria alla squalifica dal campionato, la Red Bull non dovrebbe perdere il titolo 2021. In caso di superamento del tetto inferiore al 5%, la normativa prevede infatti lievi sanzioni pecuniarie e/o o sanzioni sportive. L'infrazione può quindi comportare la perdita di punti nella classifica Costruttori ma anche nella classifica Piloti. Ricordiamo che Verstappen ha vinto il titolo 2021 con 8 lunghezze di vantaggio Lewis Hamilton solo... Le sottrazioni automatiche di punti nella classifica costruttori e le sanzioni sportive maggiori sono invece riservate alle infrazioni superiori al 5%.

Non rivelando ancora le sanzioni comminate, la FIA si sta sicuramente dando il tempo di valutare il ritorno delle diverse squadre prima di prendere posizione. Mattia Binotto e Toto Wolff in effetti sono già stati particolarmente espliciti sull’argomento nelle ultime settimane.

I vertici di Ferrari e Mercedes ritengono che 7 milioni di euro, l'equivalente del 5% superato, rappresentino diversi decimi di prestazione in pista, e soprattutto un vantaggio significativo sulla concorrenza fino al 2023. Per il patron di Maranello (Italia), il ritardo di cinque giorni della FIA nel rilascio dei certificati di conformità dimostra “ che ci sono discussioni e punti che non sono chiari. Da una parte la FIA contesta, dall’altra la squadra che difende! Sono un po' pessimista, ma chiarezza e trasparenza saranno importanti. »

Il momento è cruciale e le sanzioni giocheranno un ruolo chiave nel futuro del principio stesso di limite di budget. Se le sanzioni non fossero commisurate al vantaggio ottenuto dal sorpasso, l’intera piramide rischierebbe di crollare.

Jeremy Satis

Grande reporter di F1 e appassionato di formule promozionali

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commenti

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C

CRISTIANO SARDA

11/10/2022 alle 07:30

Cosa può fare la FIA? Sanzioni soft e tutti supereranno il limite di budget. Sanzione pecuniaria: questo sarebbe il colmo, quindi la norma mira a ridurre i colpi! Meno punti nel 2021: incide solo se viene cancellato il titolo MV. E che dire dell’impatto sullo sviluppo nel 2022 di un eccesso nel 2021?

10/10/2022 alle 06:17

Christian HORNER parla ancora di denunciare i suoi amati colleghi nel paddock per diffamazione?

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DANIEL MEYERS

10/10/2022 alle 06:16

Meno del 5%, ma di quanto? Il 4.9% (7.16 milioni di dollari) o lo 0.5% (731 dollari) non sono affatto la stessa cosa, non guadagniamo più di 000/1 con l'uno o con l'altro!

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10/10/2022 alle 06:15

Non c'è fumo senza fuoco, la Red Bull ha barato! E dopo? Un accordo in stile Ferrari, difficile ora che serve trasparenza. Non dimentichiamo che per lo spygate del 2007, la McLaren ha preso un caro prezzo con l'esclusione dal Campionato Mondiale Costruttori e una multa record di 100 milioni di dollari! Ciò scredita la Red Bull Racing sul titolo MV 2021 ma anche sul doppio titolo 2022. Per quanto riguarda il 2023, tutto resta da fare e gli ingegneri hanno feedback sufficienti dal 2022 quando si tratterà di ideare la monoposto vincente per la prossima stagione

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Jacques Morin

10/10/2022 alle 06:05

Brutti tempi per la Red Bull: la FIA deve rifarsi una reputazione con lo scandaloso errore del carro attrezzi in pista... Sarà quindi ferma nel dimostrare chi comanda e far dimenticare la propria incompetenza... Le sanzioni non sarà così non solo cosmetici, probabilmente...

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