F1: Pirelli soddisfatta delle sue gomme

Al termine dei primi test, i piloti hanno constatato all'unanimità un calo repentino delle prestazioni delle gomme Pirelli già dopo pochi giri, tanto che alcuni si sono addirittura chiesti cosa avrebbero dovuto fare di lì a poche settimane durante il primo Gran Premio.

Dal canto suo Pirelli si dice pienamente soddisfatta del risultato e ammette che la modesta resistenza dei suoi pneumatici è stata un elemento essenziale per il ritorno dello spettacolo in F1. Paul Hembery, direttore del reparto competizioni Pirelli, ammette che "ora non sarà più possibile completare un'intera gara con un unico set di gomme, e penso che tutti apprezzeranno come i nostri PZero possano contribuire a rendere le gare del futuro più emozionanti" ”.

Durante i test di Valencia, Pirelli ha portato tutta la sua gamma di pneumatici (supersoft, soft, medium e hard), ma la casa italiana ha temperato il giudizio del suo patron specificando "che temperature inferiori ai 10° al mattino, e intorno ai 18° al pomeriggio, ha spinto la maggior parte dei team ad utilizzare le gomme più morbide, e quindi meno durevoli.

Non è infine superfluo ricordare che il funzionamento dello SREC non è privo di effetti sulle prestazioni dei pneumatici.