In Ungheria, l'ala posteriore dell'Aston Martin attira l'attenzione

In Ungheria questo fine settimana, le Aston Martin di Sebastian Vettel e Lance Stroll riceveranno una nuova ala posteriore. Ma a cosa serve veramente?

pubblicato 30/07/2022 à 09:24

Gonzalo Forbes

0 Visualizza commenti)

In Ungheria, l'ala posteriore dell'Aston Martin attira l'attenzione

L'ala posteriore dell'Aston Martin per l'Ungheria. ©Schermata di F1TV

Con l'arrivo dei nuovi regolamenti tecnici, tutte le vetture vengono attentamente esaminate in ogni fine settimana di gara. È infatti diventato un luogo comune vedere i team introdurre sviluppi per continuare a far avanzare i propri auto con l'obiettivo di avvicinarsi alla vetta della classifica. In Ungheria sì Aston Martin che ha attirato tutta l'attenzione con l'aggiornamento dell'ala posteriore dell'AMR22.

Fin dalla prima uscita in pista de Sebastian Vettel et Lance Stroll, gli occhi erano fissi sull'ala posteriore del loro AMR22. Rispetto a quella vista al Gran Premio di Francia una settimana fa, è vero che l'ala è molto diversa. Gli ingegneri hanno effettivamente posizionato le parti superiori sotto forma di angoli sulle alette laterali della pinna, che hanno immediatamente dato fuoco alla tela.

Secondo il documento ufficiale inviato dalla FIA, Aston Martin spiega che questa ala aggiornata è “ la nostra ala che genera la deportanza più aerodinamica e che si adatta meglio alle caratteristiche del circuito. Queste aggiunte aumentano il carico sull'ala posteriore. "

Niente di veramente nuovo dato che l'Aston Martin sta solo cercando di adattarsi alle specificità dell'Hungaroring dove vogliamo avere il massimo supporto sull'ala posteriore. Una configurazione che non vedremo più a Spa-Francorchamps o a Monza, ad esempio, dove le caratteristiche dei tracciati costringono i team a disinnestare le ali posteriori per generare meno carico aerodinamico e resistenza aerodinamica e beneficiare di una migliore velocità massima.

Aston Martin gioca con i limiti

Con un cambiamento radicale nel regolamento tecnico, la FIA ha cercato in particolare di ridurre considerevolmente i disturbi aerodinamici causati in particolare dalle ali posteriori, ma anche le numerose derive laterali che abbiamo potuto osservare. Sorpresa dal nuovo elemento dell'AMR22 dell'Aston Martin, la Federazione lo ha esaminato attentamente ed è stato ritenuto legale dalla polizia sportiva.

La FIA ha addirittura riconosciuto un'interpretazione intelligente dei regolamenti tecnici per la stagione 2022 da parte dell'Aston Martin e dei suoi ingegneri che sembrano aver trovato in essi una scappatoia da sfruttare pur rimanendo legali. Tra la concorrenza questa iniziativa è stata addirittura accolta con favore anche se non siamo proprio del buon umore delle recenti decisioni prese per ridurre i disturbi aerodinamici.

“Se è conforme alle norme, questa è la cosa principale. Lo trovo interessante. E se dovesse risultare veloce, forse questa volta saremo noi a copiarli! » ha persino scherzato Christian Horner, caposquadra Red Bull, in una conferenza stampa. Resta da vedere se gli altri 9 team prenderanno ora la stessa direzione dell'Aston Martin o se la FIA rivedrà le regole del gioco per evitare che si ripetano episodi del genere poiché contrari alla filosofia scelta per queste nuove monoposto.

LEGGI ANCHE > Vettel discute il percorso per il suo sostituto all'Aston Martin

Gonzalo Forbes

Responsabile delle formule promozionali (F2, F3, FRECA, F4...). Portato dalla grazia di Franco Colapinto.

0 Visualizza commenti)