Ecclestone sta ancora considerando i team con tre vetture

Bernie Ecclestone sfrutta l'attuale situazione economica per riaccendere il dibattito sui team a tre posti F1. Il futuro della disciplina è preoccupante, con squadre sull'orlo della bancarotta, l'arrivo massiccio di piloti paganti, un notevole calo di pubblico... Gli organizzatori e la FIA cercano con tutti i mezzi di invertire la tendenza (punti raddoppiati Abu Dhabi, DRS, ecc.) anche se ciò significa adottare comportamenti paradossali proponendo sia una riduzione dei costi sia implementando una Power Unit che richiede risorse finanziarie ancora maggiori.

Il finanziatore della F1 ha approfittato della sua presenza nel paddock del Gran Premio di Singapore per rilanciare il dibattito sulla struttura stessa della griglia di F1. “È sempre stato previsto che se avessimo perso tre squadre, il resto sarebbe rimasto con tre vetture. Dovremmo farlo comunque. Preferirei vedere Ferrari o qualsiasi squadra di punta con tre vetture anziché squadre in difficoltà. Ne sapremo di più nei prossimi due o tre eventi. »

Se è stata suggerita la questione del sostegno finanziario alle squadre più basse, Bernie Ecclestone non ritiene che questa soluzione sia praticabile a lungo termine. “Sono qui da, qualcuno direbbe troppo, abbastanza a lungo per sapere che ci sono sempre persone in fondo allo schieramento. Il problema dei team, comprensibile, è che pensano a se stessi nel breve termine. Ti chiedi per il prossimo anno ma loro si preoccupano per la prossima gara. »