Domenicali trova Räikkönen “molto più maturo”

La squadra A Jerez la Ferrari si è rassicurata in quanto è apparsa una delle squadre più affidabili con 251 giri (ovvero 1111 km) completati da Fernando Alonso e Kimi Räikkönen al volante della F14 T. Il nuovo anno è iniziato con una certa pressione, con i nuovi regolamenti che hanno rappresentato una sfida tecnica molto difficile per i team. La sete di vincere è tanto più forte in quanto la squadra italiana non riesce più a vincere Red Bull Racing, che ha dato origine anche a tensioni tra Fernando Alonso e la sua squadra.

La Ferrari ha quindi deciso di richiamare Kimi Räikkönen anche se il campione del mondo 2007 ha lasciato la scuderia italiana in pessimi rapporti. Questa scelta ha sorpreso più di uno poiché la politica del Cavallino Rampante fino ad ora è stata quella di schierare un pilota numero uno con il compito di vincere il titolo. Se c'è da temere una rivalità tra i due piloti, Stefano Domenicali assicura che il finlandese è cambiato. “Trovo che Kimi sia diventato molto più maturo, è molto più legato alla squadra. Viene a Maranello quasi ogni settimana per lavorare con gli ingegneri. Conosce i suoi meriti, sa con che squadra è e quali sfide dovrà affrontare avendo al suo fianco un campione del mondo come Alonso. Ha rispetto per lui e dovrà adattarsi in modo che lavorino insieme. »

Se l'arrivo di Kimi Räikkönen può essere considerato come una sanzione inflitta all'asturiano per aver espresso commenti negativi sulla scarsa competitività della F138, il Team Principal della Scuderia assicura che Fernando Alonso resta un valore importante per la squadra. “Fernando è estremamente intelligente ed è riuscito a stare davanti con qualsiasi vettura. Ha un'incredibile capacità di analizzare le gare e penso che trarrà il massimo vantaggio dai nuovi regolamenti che gli impongono di guidare diversamente in determinati momenti. Ci sentiamo vicini a lui, soprattutto perché abbiamo scelto di investire su di lui già da tempo. »