Emittenti: la Red Bull vuole chiarimenti

La squadra campione del mondo chiederà dettagli alla FIA durante il Gruppo di Lavoro Tecnico F1 che si riunirà domani per discutere della modifica normativa sui diffusori soffiati.

pubblicato 15/06/2011 à 13:47

Villemant

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Emittenti: la Red Bull vuole chiarimenti

Da Montreal il progetto della FIA è chiaro: vietare il funzionamento del diffusore soffiato in decelerazione. Questo cambiamento regolamentare dovrebbe avvenire in occasione del GP di Silverstone, dall'8 al 10 luglio. Per giustificare la sua decisione, la FIA si richiama all'articolo del regolamento che prevede che il pilota non possa agire sull'aerodinamica del suo auto. Secondo questo ragionamento i gas di scarico non possono quindi essere soffiati nel diffusore quando il conducente rilascia l'acceleratore.

Nei paddock si vocifera così Red Bull, chi padroneggia meglio questa tecnica, potrebbe avere più da perdere da questo cambiamento, soprattutto in qualifica. “Dubito che (il progetto FIA) ci penalizzi più, o meno, degli altri team”, tempera Christian Horner Autosport.com.

Il direttore della squadra austriaca chiederà comunque chiarimenti sul progetto della FIA nel corso del Technical Working Group che si riunirà domani a Londra: “Oltre all'impatto che avrà questa direttiva, vorremmo avere chiarimenti sugli strumenti utilizzati per attuarla e su come interpretarla. »

Per il direttore della squadra Ferrari, Stefano Domenicali, il nuovo regolamento sui diffusori soffiati potrebbe dare vita ad una seconda fase nella lotta per il mondiale: “Dobbiamo aspettare Silverstone per conoscere il reale impatto di questa modifica, lui spiega. Poi vedremo se ci sarà un secondo campionato in termini di prestazioni, soprattutto sui circuiti che richiedono molto carico aerodinamico. »

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