Monoposto just-in-time

La F1 ha riacquistato l'estetica e le prestazioni... della F1. Abbastanza per rimescolare le carte e riportare in auge un pubblico scontento? Il tempo lo dirà. E apprezzare l'ispirazione degli ingegneri aerodinamici? Questa è già una certezza.

pubblicato 07/03/2017 à 09:13

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Monoposto just-in-time

Il suo interesse per il pubblico e per la televisione aveva perso colore. Sorpassi per cambio gomme e strategia più che lotta in pista, la guida delle monoposto non pone grandi difficoltà - da qui l'esplosione di qualche giovane dotato e senza esperienza -, gare gestite dal consumo di carburante più che dalla competitività istinto…

I decisori, consapevoli del crescente disinteresse per il loro prodotto, hanno sferrato un duro colpo. Pneumatici ridimensionati, monoposto allargate, carico aerodinamico e peso aumentato. Un cambiamento tecnico forte come quello vissuto tra il 1982 e il 1983, di passaggio F1 effetto suolo con pavimento piatto. Tutto questo per offrire alle vetture una base al suolo decisamente migliore, e quindi migliori prestazioni in curva. Senza dimenticare i motori a sviluppo ormai libero e permanente.

Se, per tutti questi motivi, la FIA ha accettato 5 kg di carburante per gara, la domanda da porsi è se queste misure avranno l’impatto desiderato. Assisteremo alla fine dell’egemonia? Mercedes ? Alla risurrezione di Ferrari ? Al ritorno da McLaren e il suo partner Honda? Renault potrà completare le fasi della sua ricostruzione? La Force India, rappresentante esemplare della “League 2”, passerà alla Ligue 1 con la sola forza dei suoi polsi? Ecco le risposte che aspettiamo all’alba di questa nuova stagione…

Scopri la scheda completa sugli aspetti tecnici della stagione 2017 nella Guida AUTO F1 2017settimanalmente, ancora disponibile in versione digitale su tutte le piattaforme e sui chioschi.

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