La FIA non smette mai di promuovere la sicurezza negli sport motoristici. Nuovo esempio questo fine settimana al Gran Premio di Turchia dove diversi piloti – Lewis Hamilton, Sebastian Vettel, Carlos Sainz, Daniel Ricciardo, e George Russell – hanno ricevuto l'approvazione federale per testare un nuovo prototipo di guanto.
Dall'inizio della stagione 2021, il dipartimento di sicurezza della FIA ha portato avanti un progetto di ricerca con l'obiettivo di migliorare la resistenza dei guanti quando sono esposti a calore molto elevato.
Quest'opera è necessariamente il risultato del terribile incidente subito dal Romain Grosjean al GP del Bahrein 2020. Circondato dalle fiamme, il francese è riuscito a sfuggire al fuoco infernale a costo di un coraggio incredibile ma non è riuscito a sfuggire alle gravi ferite alle mani, di cui porta ancora oggi le cicatrici. Nel suo rapporto post-incidente, la FIA ha sollevato questo punto e ha promesso uno studio e delle misure. Parola mantenuta.
Il suo nuovo concetto non ha ancora ricevuto l'approvazione ufficiale da parte del Motor Sport Council, quindi non può essere utilizzato nelle corse. Tuttavia, l'organismo di regolamentazione ha voluto effettuare test su vasta scala per trovare il miglior compromesso tra sicurezza e destrezza al volante.
Dal 2019, i guanti utilizzati in F1 sono dotati di un chip biometrico che consente agli occupanti dell'auto sanitaria di accedere in tempo reale alle informazioni sanitarie del conducente (frequenza cardiaca, livello di ossigeno nel sangue, ecc.) dopo un incidente.
Ancora una volta la FIA dimostra di non riposarsi sugli allori nella lotta per rendere più sicuro il motorsport, che resterà sempre una disciplina pericolosa per definizione.
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