Dritto a casa per Todt e Vatanen

Venerdì 23 ottobre si svolgerà l'elezione del futuro presidente della FIA. Jean Todt e Ari Vatanen sono in corsa per succedere a Max Mosley, da 16 anni alla guida dell'organo di governo.

pubblicato 21/10/2009 à 10:41

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Dritto a casa per Todt e Vatanen

Dopo diversi mesi di intensa campagna elettorale in cui i due candidati hanno cercato di prendere le distanze l'uno dall'altro, venerdì sarà noto il nome del futuro presidente della FIA. Avendo ricevuto il sostegno di Max Mosley e Bernie Ecclestone, Jean Todt è il favorito ma Ari Vatanen non ammette la sconfitta.

In linea con il presidente uscente, Jean Todt ha scelto di collocare la sua campagna sotto il segno della continuità. Le misure principali sono le seguenti: continua riduzione dei costi in F1, coniugare concorrenza leale e spettacolo, ma anche rendere il sistema di governance più trasparente, democratico ed equo.

Di fronte a lui, Ari Vatanen, un ottimo politico se mai ce n'è stato uno, ha posto la sua campagna sotto il segno del cambiamento. Ex membro del Parlamento Europeo, sostiene anche più trasparenza e democrazia nella FIA, vuole anche che la F1 e la rallye più attraente ma anche per cambiare la ripartizione delle entrate tra i team di F1.

Per quanto riguarda il sostegno di entrambi, Ari Vatanen, anche se non ha ricevuto il cavalierato di Max Mosley, fa affidamento sulla sua rete per cercare di ribaltare il risultato a suo favore. Il principe Feysal di Giordania si è recentemente espresso a suo favore e ha scosso la maggioranza dei paesi arabi. L'Ucraina ha anche invitato i paesi dell'ex Unione Sovietica a sostenere il finlandese.

Dalla parte dell'ex direttore della squadra Ferrari, ha ricevuto il sostegno di Max Mosley e Bernie Ecclestone. Finalmente, Michael Schumacher ha anche detto di essere favorevole al suo ex leader.

Poiché il voto si svolgerà questo venerdì, i risultati delle elezioni dovrebbero essere resi noti in serata. Per ora, la FIA ha confermato la presenza di un ufficiale giudiziario per garantire il regolare svolgimento della procedura, nonché uno spazio privato per il voto. Ogni candidato avrà infine quindici minuti per fare un discorso all'assemblea.

Per saperne di più trovate il programma dettagliato dei due candidati su AUTOhebdo n° 1723 pubblicato mercoledì 21 ottobre.

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