Partenza di Rémi Taffin, le grandi pulizie estive Alpine F1

Decisa da Laurent Rossi, la ristrutturazione degli stabilimenti di Enstone (Alpine) e Viry-Châtillon (Renault) conosce un forte impulso con, come prima conseguenza, la partenza di Rémi Taffin, fino ad allora Direttore tecnico dei motori.

pubblicato 06/08/2021 à 16:31

Jean-Michel Desnoues

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Partenza di Rémi Taffin, le grandi pulizie estive Alpine F1

Laurent ha impiegato mezza stagione Rossi, arrivato alla testa diAlpine Cars lo scorso gennaio, per formarsi un'opinione sulla squadra F1 dell’impresa e decidere le misure da adottare per garantirne la progressione nella gerarchia. Diretta conseguenza o meno di una prima parte di stagione al di sotto delle aspettative nonostante la vittoria ungherese, l'uomo ha deciso di rivedere l'organigramma delle due entità costituenti Alpine F1 Team con la prima conseguenza della partenza di Rémi Taffin, uno dei pilastri dell'organizzazione. L'ingegnere francese, che aveva gestito lo sviluppo del propulsore Renault dal 2016 in qualità di direttore tecnico dei motori, è entrato a far parte del gruppo Renault nel 1999, lavorando successivamente con British American Racing, Arrows, Benetton Formula e Renault F1 Team. Nel 2005 e nel 2006 ha sostenuto Fernando Alonso vincendo i suoi due titoli mondiali prima, dal 2012, di assumere la responsabilità delle operazioni in pista presso la Renault Sport F1. Nel 2014 viene nominato direttore operativo per supervisionare le squadre sui banchi prova e il reparto di assemblaggio dei virus-Chatillon. Con la separazione dal suo ingegnere di punta, Laurent Rossi – con il supporto di Luca de Meo – manda un segnale forte che è arrivato il momento del cambiamento e che bisogna dare nuovo slancio al progetto; il che è del tutto legittimo – e forse addirittura essenziale? – ma che non è esente da pericoli. Molte nuove persone sono apparse all'interno della direzione diAlpine negli ultimi mesi e la cui esperienza in F1 è ancora limitata per il momento...

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2 Commenti)

Didier Ritter

08/08/2021 alle 11:18

Per Rémi Taffin, penso che non avrei reagito allo stesso modo se non fosse stato per questo grande evento che è stata la clamorosa vittoria del piccolo Esteban in Ungheria. Perché per me questa vittoria ha permesso di espiare tutti i piccoli inconvenienti che ha comportato Alpine La Renault non era una casa che seguivo: innanzitutto quello che adoravo all'epoca in cui si scopava Schumi che per me è il più grande truffatore della storia della F1, era niente meno che... uguale a se stesso in La pista di Budapest, mentre fino ad allora la decisione della Renault di (ri)fidarsi dopo un paio d'anni era per me un marketing di basso livello... Ebbene la macchina non era male, perché anche se continuiamo a pensare che per vincere quel giorno ci voleva il successo, i meccanici mantennero tutte le migliori promesse... E infine il piccolo Esteban, a parte un nome stupido (scherzo, eh ) Non sapevo proprio cosa pensare... L'ho trovato a dir poco irregolare e soprattutto tra lui e Gasly all'inizio non avevo preferenze ma dopo Monza... Insomma, mi capite, in Ungheria mi ha stupito perché non ha commesso alcun errore! Tornando a Taffin, penso che stia semplicemente pagando per essere l'ultimo del gruppo degli anziani, e che sia naturale - lo dico senza conoscerlo particolarmente - che la primavera ormai stia venendo meno... si riprenderà io sono sicuro !

D

Massimiliano Doux

06/08/2021 alle 06:58

I risultati non sono inferiori alle aspettative, sono più o meno quelli attesi (leggi la recente intervista di Marcin Budkwoski a Mark Hughes) vista l'età del telaio e del motore. D'altra parte, è possibile che i risultati del progetto del motore 2022 non siano all'altezza delle aspettative, da qui la partenza di Taffin.

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