Decifrazione: come Leclerc ha perso tutto in sei round a Monaco

Partito dalla pole position, Charles Leclerc ha condotto il Gran Premio di Monaco fino al 16° giro. Ma una pessima strategia della Ferrari e fastidiosi ritardatari hanno privato il monegasco della vittoria in pochi giri.

pubblicato 30/05/2022 à 18:02

Dorian Grangier

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Decifrazione: come Leclerc ha perso tutto in sei round a Monaco

In sei giri, Charles Leclerc ha perso la vittoria a Monaco © Julien Delfosse / DPPI

A volte basta una decisione sbagliata per capovolgere tutto. Charles Leclerc ha vissuto l'amara esperienza domenica a Monaco. Partito dalla pole position e in testa alla corsa fin dall'inizio, il monegasco sembrava finalmente in grado di brillare in casa. La pioggia, che aveva ritardato la partenza di quasi un'ora, era finalmente cessata. La pista si è asciugata rapidamente con il passare dei giri. Prima del 16° giro, alcuni piloti in fondo alla griglia hanno apprezzato Pierre Gasly aveva montato pneumatici intermedi. I tempi cominciarono ad abbassarsi... e fu allora che le cose tra i leader accelerarono. 

16° giro: Pérez si ferma per primo

Classifica di inizio turno:
1) Leclerc – 2) Sainz – 3) Perez – 4) Verstappen - 5) Norris

Vedendo gli incredibili tempi sul giro di Pierre Gasly con le sue gomme intermedie, Red Bull corre la scommessa di portare Pérez ai box. Il messicano è il primo a fermarsi tra i leader. Prima di arrivare in pit lane, Checo è a 3 secondi da Sainz e 8 secondi da Leclerc. Indossa le scarpe intermedie ed esce 27 secondi dietro Leclerc. 

17° giro: Prevaricazioni in casa Ferrari

Classifica di inizio turno:
1) Leclerc – 2) Sainz – 3) Verstappen – 4) Norris – 5) Pérez

A Ferrari, ci chiediamo quale strategia adottare. Due possibilità: coprire la strategia di Pérez passando alle gomme intermedie nel giro successivo, oppure continuare e provare a passare direttamente alle gomme da asciutto più tardi. 

Inizialmente la Ferrari vuole provare la prima opzione… ma con Sainz, a cui viene prima chiesto di rientrare. Lo spagnolo risponde al suo ingegnere chiedendogli se non sia meglio aspettare e passare direttamente alle gomme slick poco dopo.

La Ferrari poi cambia idea e chiede a Sainz di restare fuori, mentre prosegue anche Leclerc. Dietro, Pérez rimonta di pochi secondi. Uscendo alle spalle di Norris, non avrà nemmeno bisogno di lottare perché anche il britannico si fermerà alla fine del giro. 17° giro: il distacco da Leclerc è inferiore a 25 secondi.

18° giro: Leclerc e Verstappen rispondono, Pérez passa al comando

Classifica di inizio turno:
1) Leclerc – 2) Sainz – 3) Verstappen – 4) Pérez – 5) Russell

All’inizio del 18° giro, Charles Leclerc grida alla radio la sua squadra: “Le Inter sarebbero molto più veloci. » Dopo pochi secondi Ferrari e Leclerc si accordano per fermarsi a fine giro. Il distacco da Sergio Pérez è sceso a meno di 20 secondi: il tempo del messicano con le intermedie è 7 secondi più veloce dell'ultimo giro di Leclerc con gomme da bagnato!

La Ferrari mette le gomme intermedie su Charles Leclerc, che emerge molto dietro Pérez, a 5 secondi di distanza! Max Verstappen segue il monegasco ai box ed esce 4°. Carlos Sainz è l'unico rimasto in pista e vuole provare a passare direttamente alle gomme da asciutto.

Giro 19: Sainz continua la sua fatica, Leclerc già battuto

Classifica di inizio turno:
1) Sainz – 2) Pérez – 3) Leclerc – 4) Verstappen – 5) Russell

Leclerc è quindi alle spalle di Pérez dopo la sua sosta, il poleman è già stato intrappolato dal pilota della Red Bull. Davanti, Carlos Sainz è rimasto in pista con gomme da bagnato ma Pérez lo ha raggiunto di 5 secondi al giro. Niente più scelta per la Ferrari: bisogna puntare su una sola sosta per Sainz. 

20° giro: Il ritardatario Albon ostacola Leclerc 

Classifica di inizio turno:
1) Sainz – 2) Pérez – 3) Leclerc – 4) Verstappen – 5) Russell

Nel gruppo, i primi piloti rientrano ai box per montare le gomme da asciutto. Il percorso è decisamente asciutto, ma la corsia di uscita dai box è ancora molto bagnata. La virata di uscita è quindi molto lenta.

Installato in 2a posizione, Leclerc è stato ostacolato per quasi un giro da un ritardatario, Alexander Albon. Il pilota Williams, che si era appena fermato, non si è allontanato nonostante le bandiere blu. Leclerc si arrabbia e si arrabbia alla radio, perdendo qualche secondo prezioso. Albon finisce per allontanarsi sul rettilineo del traguardo.

21° giro: Disastro in casa Ferrari 

Classifica di inizio turno:
1) Sainz – 2) Pérez – 3) Leclerc – 4) Verstappen – 5) Russell

La maggior parte dei piloti rientra ai box e monta gomme dure per piste asciutte. La Ferrari decide che è il momento giusto per fermare il leader, Carlos Sainz. Lo spagnolo si ferma per montare le gomme dure.

Quella che seguì fu una sequenza drammatica per Charles Leclerc. Il suo ingegnere, Xavier Marcos Padros, gli ha chiesto innanzitutto di tornare a indossare le slick. Il monegasco obbedisce... ma la Ferrari ritratta pochi secondi dopo: "Resta sul pezzo, resta sul pezzo!" ». Troppo tardi, Leclerc è già in pit lane. Problema: Sainz è ancora lì per cambiare le gomme!

Il monegasco poi capisce subito cosa sta succedendo e inizia a lamentarsi mentre attende lunghi secondi che i meccanici rilascino il comando auto di Sainz. Da parte loro, la Red Bull non ha fretta. Il team austriaco sa che il giro d'uscita delle due Ferrari sarà lento, a causa della traiettoria bagnata in pit lane. Pérez e Verstappen continuano per un altro giro. Carlos Sainz esce 19 secondi dietro Pérez, Leclerc esce 5° dietro Norris. Un disastro per il monegasco.

22° giro: Pérez ha la meglio, Verstappen supera Leclerc

Classifica di inizio turno:
1) Pérez – 2) Verstappen – 3) Leclerc – 4) Norris – 5) Leclerc

Un giro dopo, la Red Bull ha effettuato una doppia sosta con Pérez e Verstappen. I due piloti entrano per montare le gomme dure. Sergio Pérez approfitta di un giro lento in uscita da Carlos Sainz (imbarazzato da Latifi prima del tunnel) per prendere il vantaggio sulla Ferrari. Dietro, Max Verstappen fa lo stesso con Charles Leclerc e sale sul terzo gradino del podio.

La Red Bull ha messo a segno un vero colpo da maestro in termini di strategia. È invece battuta la Ferrari, vittima di un susseguirsi di scelte sbagliate ed elementi di disturbo in gara. Charles Leclerc, solido primo prima del 16° giro, si è ritrovato 4° sei giri dopo, senza aver commesso il minimo errore. Un duro colpo per chi sperava, finalmente, di vincere in casa, a Monaco.

Classificazione finale:
1) Pérez – 2) Sainz – 3) Verstappen – 4) Leclerc – 5) Russell

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Dorian Grangier

Un giovane giornalista nostalgico degli sport motoristici di una volta. Cresciuto grazie alle gesta di Sébastien Loeb e Fernando Alonso.

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